Quotidiano | Categorie: Politica

Treni Vicenza-Schio, Fracasso: la Regione mette a rischio la qualità del servizio

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Luglio 2013 alle 16:30 | 0 commenti

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Stefano Fracasso, consigliere regionale PD - “Sulla linea ferroviaria Vicenza-Schio la Regione Veneto ha preso decisioni che mettono a rischio la qualità del servizio. Chiediamo all’Assessore Chisso di ripensarci”. Stefano Fracasso, vicecapogruppo in Consiglio Regionale del Partito Democratico, ha lanciato questa mattina da Dueville un appello. Insieme a lui i rappresentanti di alcuni dei Comuni interessati dalla tratta ferroviaria.

“Con il nuovo orario cadenzato – spiega Fracasso – ci sarà una riduzione delle corse, da 23 a 17 durante i giorni feriali, ridotte ulteriormente a 7 nei giorni festivi. L’ultima corsa prevista da Vicenza a Schio sarà quella delle 18.40! In questo modo diventerà improponibile l'uso combinato di treni regionali e Frecce per andare a Milano o Venezia in giornata. Un’altra problematica riguarda le coincidenze: ad esempio il regionale veloce per Verona con il nuovo orario partirà 1 minuto dopo l'arrivo del treno da Schio, mentre per il tragitto da Schio a Padova, di 68 kilometri, serviranno 69 minuti”.

“C’è un problema generale di impostazione. Non solo le risorse regionali per il traffico pendolare sono scarse e in calo, ma in più manca qualsiasi sforzo di coordinamento e integrazione tra gli orari del trasporto ferroviario e gli orari e le linee del trasporto su gomma, malgrado entrambi siano contribuiti da fondi regionali. Questo accade anche a Vicenza, dove le Ftv non si interfacciano minimamente con le Ferrovie dello Stato”.

“Troviamo sbagliato l’approccio della Regione – ha dichiarato l’Assessore del Comune di Dueville Michele Cisco a nome delle amministrazioni presenti – perché si colpiscono studenti e lavoratori. La politica dovrebbe semmai incentivarli e sostenerli, anche premiando il ricorso a mezzi di trasporto sostenibili. Come amministrazioni locali, da Schio a Vicenza, siamo tutti concordi sulla necessità di ammodernare la linea, realizzando un orario cadenzato di stampo europeo, con passaggi frequenti e coincidenze ben programmate”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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