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Traverso eletta presidente cartolibrari e le imprese studiano l'e-commerce

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Marzo 2014 alle 18:05 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Valentina Traverso, dell’omonima libreria in centro a Vicenza è stata eletta presidente dell’Associazione Provinciale Cartolibrai – Confcommercio Vicenza. Alessandra Scarmelotto, con attività sempre a Vicenza, assume invece la carica di vicepresidente. Completano il consiglio gli altri otto eletti dall’assemblea di categoria, che si è svolta di recente nella sede della Confcommercio provinciale.

Gli eletti sono: Stefania Marinello di Altavilla Vicentina; Paola Collicelli di Marostica; Martina Omenetto di Noventa Vicentina; Gianluca Schenato di Arzignano; Eleonora Tovo di Sovizzo; Isabel Meda di Isola Vicentina; Marco Bernardi di Bassano del Grappa; Anna Meneghini di Thiene.

Il nuovo direttivo è lo specchio di una generazione di giovani che ha scelto di fare la professione del libraio e del cartolibrario,nonostante le difficoltà che il settore sta attraversando.

Guardando ai dati pubblicati in una recente indagine realizzata da Nielsen, per conto del “Centro per il libro e la lettura”, la percentuale degli italiani che comprano almeno un libro, dal 2011 al 2013, si ridotta del 15%, passando da 22,8 milioni a 19,5 milioni. In calo anche la percentuale di chi legge libri: dal 49% nel 2011 al 43% nel 2013.

Il 35% delle vendite rimane comunque prerogativa delle librerie tradizionali, che non sono solo e semplicemente dei negozi, ma punti finali di un processo che sta a monte, dove il libraio ha un ruolo significativo nella scelta dei libri nell’esposizione di un volume in vetrina piuttosto che un altro e, soprattutto,  nella fase dell’acquisto, quando il più delle volte è il cliente a ricercare un parere o un consiglio.   

Il trend negativo degli ultimi anni registrato dal comparto è attribuibile sia alla generale crisi dei consumi, sia alla diffusione dell’e-book (quasi 1 milione nel 2013,+12% rispetto al 2012). Stesso discorso vale per le cartolibrerie, dove qui la concorrenza della grande distribuzione gioca un ruolo chiave e lascia margini sempre più esigui ai negozi tradizionali.   

“L’unica soluzione è fare leva su ciò che rende il nostro  mestiere unico e insostituibile: il rapporto con il cliente  e la professionalità – dice la neo presidente Valentina Traverso - Le librerie e le cartolibrerie, ancor più se sono nei quartieri, rimangono piccoli poli culturali del territorio, dove si può incontrare altre persone che condividono la passione per la lettura o scambiare due chiacchiere con il libraio. Una delle soddisfazioni più grandi – continua Traverso - è far capire ai giovani il valore della lettura; che un libro non  si acquista perché, come capita spesso, è “imposto” dal professore di scuola, ma perché può aggiungere valore al proprio bagaglio culturale”.

Tra le questioni aperte che la categoria dovrà affrontare e che Traverso - nel suo ruolo di consigliere nazionale di ALI (Associazione Librai Italiani)- Confcommercio, responsabile del settore scolastico -  continuerà a sostenere c’è quella della detraibilità fiscale dei libri di testo. “La mancanza di un regolamento ministeriale rende ad oggi non operativa la detraibilità – spiega la neo presidente -. Da legge per incentivare la cultura e sostenere la lettura, si è arrivati ad un voucher che ogni dirigente scolastico delle scuole secondarie di secondo grado consegnerà a determinate categorie di studenti e che sarà spendibile negli esercizi aderenti all’iniziativa, per l'acquisto di libri di lettura. Tutta un’altra cosa rispetto all’intervento originario. Per questo l’attività di pressione della categoria sul legislatore rimane costante – continua Traverso – ed è quanto mai decisiva se si vuole arrivare ad un eventuale nuovo provvedimento praticabile ed efficace, che abbia un’adeguata copertura finanziaria”.

 

Sono sempre più le attività del commercio che affiancano ai tradizionali sistemi di vendita anche quella on line. Il consumatore, infatti, è sempre più “multicanale”, come confermano le ultime ricerche: si informa su Internet prima di effettuare gli acquisti e poi sceglie se comprare  direttamente in negozio o sui siti di e-commerce. Proprio per parlare dei cambiamenti che il mercato sta imponendo alle imprese del commercio e per presentare alcune significative “case history”  tutte vicentine, la Confcommercio provinciale  ha organizzato un incontro rivolto in particolare alle imprese del settore ingrosso.

“Ecommerce: strategie e nuove tecnologie per allargare il mercato”, questo il titolo del seminario gratuito (previa prenotazione allo 0444 964300) che si svolgerà giovedì 3 aprile dalle ore 15.00 nella sala G. Bari della Confcommercio di Vicenza (via Faccio n. 38).

“Recenti stime indicano che sono 3,7 milioni gli italiani che hanno effettuato almeno 10 acquisti on-line in un anno, mentre il 78% dei consumatori pensa che Internet sia la fonte principale per la ricerca di informazioni su prodotti e servizi – spiega Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio di Vicenza – Ciò ha un impatto sia nelle attività del dettaglio che nel business to business, perché il cambio di abitudini del consumatore, a cascata, impone di ripensare molti aspetti gestionali delle imprese: dagli ordini ai pagamenti fino alla logistica”.

Confcommercio Vicenza ha chiamato a parlarne due esperti del settore: Alessandro Petracca e Paolo Milani, che approfondiranno gli ultimi sviluppi delle tecnologie delle vendite on line, viste dalla parte dell’azienda commerciale.

Dalla teoria alla pratica: l’incontro presenterà anche due casi aziendali di integrazione tra vendita tradizionale ed e-commerce, per sentire dalla viva voce degli imprenditori opportunità, strategie, ma anche difficoltà, vissute nell’attivazione di una piattaforma di vendita on line. Sul palco saliranno gli imprenditori vicentini Nicola Piccolo, che ha sviluppato un’attività di e-commerce nell’ottica e Marco Bonotto per il settore orafo. Testimonianze significative, dunque, perché relative a settori nei quali sono presenti colossi internazionali della vendita on line, nei quali, però,  queste attività hanno saputo ritagliarsi una propria quota di mercato.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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