Trasporto straordinario, sburocratizzata legge vigente: soddisfatto Bassi della Lega Nord
Mercoledi 17 Settembre 2014 alle 23:50 | 0 commenti
Gruppo Lega Nord, Consiglio Regionale del Veneto - Via libera unanime del Consiglio regionale al progetto di legge che semplifica drasticamente le procedure per il trasporto eccezionale, modificando il regolamento vigente e rendendo meno laborioso il conseguimento delle autorizzazioni da parte degli autotrasportatori. "Da oggi - commenta Andrea Bassi, presidente leghista della Commissione Trasporti e relatore in aula della legge proposta dalla Giunta - ci saranno tempi certi per il rilascio delle autorizzazioni da parte delle Province»
«In sostanza - continua Bassi -, se l'Ente riterrà di acquisire il parere dei Comuni o di altri proprietari delle strade interessate dal transito eccezionale, trascorsi 6 giorni detto parere si intenderà positivamente espresso. Il termine si allunga a 10 giorni nel caso di necessità di nulla osta per transiti interprovinciali. In questo modo, un autotrasportatore dovrà attendere nemmeno due settimane dal momento della richiesta a quello della definitiva autorizzazione degli Enti coinvolti. Uno snellimento che ci è stato richiesto e che va nella direzione giusta, quella di non ostacolare i lavoratori con una inutile e dannosa burocrazia".
Contestualmente alla modifica della legge, è stato approvato un ordine del giorno che chiede alla Giunta Zaia di cambiare le procedure per il trasporto di blocchi di pietra, elementi prefabbricati compositi e attrezzature complesse per l'edilizia, coils e laminati grezzi. "Una ulteriore semplificazione amministrativa - aggiunge Bassi - ci è stata richiesta a gran voce dai funzionari di Comuni (spesso agenti di polizia locale) e Province, che perdono preziose ore di lavoro sommersi dai carteggi, e dagli imprenditori del settore spesso esasperati dalla complicatezza dell'iter e dalle inutili e dispendiose perdite di tempo. In sostanza si richiede di rendere necessaria un'unica autorizzazione almeno annuale (e non una per ogni viaggio) senza vincoli di percorso, già condizionato da limiti fisici del mezzo, dal Codice della Strada e dal regolamento attuativo contenuto nell'attuale delibera regionale".
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