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Trasloca il Centro per l'impiego

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Novembre 2009 alle 16:18 | non commentabile

Provincia di Vicenza

Centro per l'Impiego di Vicenza: due giorni di chiusura prima del trasloco da via Torino a via Legione Gallieno n. 31


Storico cambiamento di sede per il Centro per l'Impiego di Vicenza, che dal prossimo martedì 24 novembre sarà operativo in via Legione Gallieno n. 31.
"Un trasloco importante quanto necessario -afferma l'Assessore Provinciale al Lavoro Morena Martini- visto che la vecchia sede in viale Torino non era più adeguata al ruolo che era chiamata a svolgere, sia per le dimensioni sia per la disposizione delle stanze, che non garantivano privacy durante i colloqui né un posto a sedere durante l'attesa."
A ciò si aggiunga che l'edificio non era facilmente accessibile ai disabili, fatto ancor più grave se si considera che il Centro per l'Impiego di Vicenza ospita l'ufficio disabilità provinciale.
I lavori necessari al trasloco comporteranno che, in previsione dell'apertura in via Legione Gallieno il 24 novembre, il Centro per l'Impiego rimarrà chiuso al pubblico due giorni: venerdì 20 e lunedì 23 novembre durante tutta la giornata.
Gli utenti potranno rivolgersi ai Centri per l'Impiego più vicini:
Schio/Thiene (via lago di Garda, 24 a Schio tel. 0445/576751 fax 0445/501808 e-mail: [email protected] - [email protected] )
Lonigo (via Cappelletto, 3/A tel. 0444/832469 fax 0444/835264 e-mail: [email protected] )
Arzignano (via Diaz, 7 tel. 0444/453626 fax 0444/453125 e-mail: [email protected] )
Secondo la normativa, la Provincia gestisce i Centri per l'Impiego, che sono ospitati su strutture messe a disposizione dai Comuni ognuno in proporzione al numero di abitanti. Il nuovo edificio, è comodo al centro città, ma non tanto da subire la difficoltà di parcheggio, visto che nell'area adiacente a via Legione Gallieno i posti auto a disposizione non mancano. E' comunque raggiungibile anche con l'autobus. La struttura è moderna e gli spazi, ampi, sono stati suddivisi in maniera tale da assicurare agli utenti un colloquio riservato e a permettere un'accoglienza adeguata.
"Diamo così una risposta -sottolinea la Martini- ai tanti utenti del Centro per l'Impiego di Vicenza, che la crisi economica ha purtroppo aumentato. La media giornaliera è di circa 70-80 utenti, con giornate che arrivano a contarne 140 e periodi particolari, come in luglio e agosto, in cui si arriva a file anche di 180 persone, perlopiù insegnanti precari che sbrigano formalità burocratiche."
Numeri che ben dipingono il quadro di una giornata tipo al Centro per l'Impiego e che in un solo anno sono raddoppiati, a causa anche delle tante persone in mobilità che si iscrivono alle liste dei disoccupati e delle altrettanto numerose aziende che ricorrono ai servizi di stage organizzati dalla Provincia.
Chi volesse maggiori informazioni in merito al trasloco e ai giorni di chiusura può contattare il Centro per l'Impiego di Vicenza ai seguenti recapiti: tel. 0444.226811, fax 0444.320463 e-mail: [email protected]

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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