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Trasferimento posizioni BPVi e Veneto banca a Intesa Sanpaolo: segnalazione a Consob e Banca d'Italia del Coordinamento associazioni banche popolari venete "don Enrico Torta"

Di Note ufficiali Sabato 25 Novembre 2017 alle 19:59 | 0 commenti

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Con le comunicazioni precedenti (di cui in allegato 1 e all'allegato 2), scrive nella nota che pubblichiamo il Coordinamento associazioni banche popolari venete "don Enrico Torta", si invitavano Banca Intesa Sanpaolo ed i liquidatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza ad attivarsi per risolvere o quanto meno cominciare ad affrontare le problematiche connesse al trasferimento delle posizioni attive e passive ex banche popolari venete. Ad oggi regna la massima confusione nella quale si inseriscono le comunicazioni Banca Intesa Sanpaolo agli ex popolari venete che unilateralmente fissano i passaggi del trasferimento.

Si aggiunga che per le posizioni debitorie per i clienti, la mancanza di interlocutori con i quali dialogare su possibili soluzioni compatibili con la drammatica situazione di chi si ritrova con i debiti che erano garantiti dalle azioni delle banche fallite, ha messo in moto un tremendo corto circuito, probabilmente frutto della gestione automatizzata delle posizioni, che ha portato alla segnalazione alla centrale rischi di centinaia di risparmiatori che oggi, oltre alla perdita subita ed alla sussistenza del debito, trovano le porte del credito chiuse in quanto cattivi pagatori.
Si ritiene che la procedura seguita da Banca Intesa nella gestione del trasferimento dei rapporti debba essere valutata ed armonizzata con una situazione già da sé estremamente delicata.
La mancanza di risposte alle comunicazioni allegate, che sono state il seguito di molti incontri diretti con i dirigenti locali di filiale e non solo, impone, a nostro avviso, un intervento da parte delle Autorità di Vigilanza che auspichiamo sia immediato ed utile ad impedire ulteriori gravi danni.
La presente è inoltrata anche ai risparmiatori delle Popolari Venete, agli organi di stampa, agli esponenti politici ed amministrativi.
 
Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete

Il presidente avv. Andrea Arman


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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