Quotidiano | Categorie: Politica

Trasferimento dei servizi sociali, le domande di Ferrarin al sindaco

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Marzo 2014 alle 17:37 | 0 commenti

ArticleImage

Daniele Ferrarin, Consigliere comunale e portavoce del Movimento 5 Stelle Vicenza - Il prossimo trasferimento dei servizi sociali e abitativi dovrebbe imporre all'amministrazione comunale una seria riflessione al fine di individuare una sede idonea con particolare riferimento alla tipologia dell'utenza di tali servizi.

La scelta di spostare tale settore in Contrà Busato, infatti, non sembra avere i requisiti di facilità di accesso, funzionalità e sicurezza, indispensabili per uffici che hanno un notevole afflusso di persone. Il M5S di Vicenza sottopone tali dubbi al Sindaco, facendosi interprete delle difficoltà che potrebbero incontrare i cittadini.

Di seguito il testo dell'interrogazione comunale:

Comune di Vicenza

Consiglio Comunale

Movimento Cinque Stelle

Al Sig. Sindaco

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione

  Premesso che

·         Nel prossimo mese di Giugno il Settore Servizi Sociali e Abitativi, con sede in C.trà Mure San Rocco – Palazzo ex Ipai,  sarà trasferito presso l'attuale sede del Settore Politiche dello Sviluppo C.trà Busato 19 - Palazzo Negrisolo che a sua volta troverà spazio  in altra sede

·         Nel Palazzo ex Ipai di San Rocco svolgono la loro attività anche la Coop. Tangram e “Gruppo Famiglia Feltrin”;

·         L'utenza del  Settore Servizi Sociali e Abitativi è costituita anche da  persone anziane con difficoltà di deambulazione e, in particolare durante  il periodo del  Bando per l'assegnazione delle case popolari, l'afflusso negli uffici di cittadini è particolarmente numeroso;

·         nella nuova collocazione di contrà Busato, non c’è la possibilità di parcheggio di biciclette e auto di servizio;

·         al settore Servizi Sociali e Abitativi lavorano 45 dipendenti mentre al settore politiche dello Sviluppo i dipendenti sono 15;

·         il  trasferimento avviene senza alcun coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori e dei        lavoratori stessi;

tutto ciò premesso:

            Chiede al Sindaco e all'assessore competente:

1.    le motivazioni  per le quali si sia scelto di collocare un settore così particolare come quello dei Servizi sociali ed abitativi al terzo piano dello stabile comunale di Contrà Busato che, se pur in presenza di ascensore (soggetto a rotture), potrebbe risultare non funzionale proprio per la tipologia di utenza che accede a tali servizi;

2.    se sono stati coinvolti gli organi di vigilanza ( ASL, Vigili del Fuoco, Ispettorato del lavoro) per prevenire eventuali contenziosi;

3.    se si sia tenuto in considerazione che tale scelta possa  causare ai cittadini e al personale difficoltà di ordine relazionale ed organizzativo;

4.    Se siano ritenuti idonei gli spazi per il numero dei dipendenti che vi andranno  ad operare (che saranno il triplo rispetto agli attuali) e se l' archivio  potrà essere collocato in modo funzionale all'interno dei medesimi uffici ;

5.    di fornire allo scrivente una dettagliata relazione sul rispetto delle norme previste dal  D.Lgs  81 del 9 aprile del 2008 in materia di sicurezza del lavoro a cura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

6.    Quali saranno le nuove sedi  per la Coop. Tangran e il “Gruppo Famiglia Feltrin”.

Leggi tutti gli articoli su: Servizi sociali, Daniele Ferrarin

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network