Quotidiano | Categorie: Sanità

Trapianti, il Veneto cresce nei primi sei mesi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Agosto 2011 alle 09:15 | 0 commenti

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Luca Coletto, Regione Veneto - Coletto: "Bel segnale, grazie a tutti i protagonisti del sistema". Il record alla donazione delle cornee, soddisfatto il 50% del fabbisogno nazionale. Calano i rifiuti alla donazione.
Nei primi sei mesi del 2011 il sistema trapianti della Regione del Veneto ha fatto segnare un considerevole aumento dell'attività sia di donazione che di trapianto ed una significativa inversione di tendenza rispetto alle percentuale di rifiuti alla donazione. L'indicazione viene dalle rilevazioni sul primo semestre dell'anno effettuate dal Centro Regionale Trapianti.

Rispetto allo stesso periodo del 2010 sono aumentati del 10% i donatori segnalati e i prelievi utilizzati; i trapianti sono passati da 171 a 179, con un vistoso aumento (da 13 a 22) di quelli di cuore. Clamoroso il dato fornito dalla Banca degli Occhi del Veneto: da gennaio a giugno sono state donate e raccolte più di 2000 cornee, record assoluto, e grazie a questo il Veneto oggi soddisfa il 50% del fabbisogno nazionale. Il tasso di rifiuto alla donazione, infine, è sceso dal 32% del 2010 all'attuale 17,5%. "Numeri - sottolinea l'assessore alla sanità Luca Coletto - di grande significato, che indicano un'inversione di tendenza rispetto ad alcune difficoltà registrate nel rapporto annuale 2010 e testimoniano del grande lavoro portato avanti dal Centro Trapianti, dalla Fitot dell'appassionato presidente Pilade Riello, dalla Banca degli Occhi e da tutte le organizzazioni del volontariato, Aido in testa. Li ringrazio tutti, a titolo personale, ma anche a nome di quei trapiantati che ricevendo un organo hanno ritrovato la vita e di tutti quei cittadini che, con una nuova cornea, sono tornati a vedere. Una vera e propria squadra vincente". Coletto pone particolarmente l'accento sul forte calo dei dinieghi alla donazione. "E' il fronte sul quale, fin dai primi contatti con le organizzazioni del settore, era apparso necessario incentivare informazione e conoscenza tra le persone - dice l'assessore. Evidentemente il lavoro di sensibilizzazione realizzato in questo periodo ha dato i frutti sperati, facendo leva anche sulla tradizionale, grande generosità dei veneti. Oggi più di prima - aggiunge Coletto - il sistema trapianti del Veneto conferma la sua leadership a livello nazionale". La Rete trapianti della Regione del Veneto è oggi articolata in 10 programmi di trapianto di organi solidi; 23 coordinamenti di ospedale; 3 banche di tessuti. L'attività di coordinamento del Centro Regionale e di tutta la rete è sempre attiva 24 ore su 24. L'impegno di tutti, Regione, Fondazioni e Associazioni di volontariato è stato rilanciato per il futuro in un vertice con l'assessore Coletto tenutosi a fine luglio. La parola d'ordine che ci si è dati è "sinergia"; ed una bella metafora di questo concetto è stata espressa da una partecipante al programma di "team building" recentemente promosso dalla Fondazione Banca degli Occhi tramite un progetto di navigazione su "Nave Italia" dedicato a medici, infermieri, psicologi, tecnici che operano nel settore: "...alzare 1300 metri quadri di vele sembra un'impresa impossibile e tirare le corde all'inizio è una fatica tremenda. Ma se guardi il tuo compagno e si tira tutti assieme, le vele si issano e poi la nave va...".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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