Transazioni Veneto Banca chiuse oggi al 67,6% del capitale di perimetro. Il Cda punta a individuare advisor per cedere BIM
Martedi 28 Marzo 2017 alle 21:28 | 0 commenti
L'Offerta pubbica di transazione di Veneto Banca (Opt), rivolta a larga parte della base sociale della Banca (circa 75.000 azionisti) e avviata lo scorso 10 gennaio 2017, si è conclusa, lo comunica l'Istituto di Montebeluna, alle ore 13.30 del 28 marzo 2017, in seguito alla proroga del termine per aderire, inizialmente fissato al 15 marzo 2017. All'Offerta hanno aderito 54.359 azionisti (il 73% circa del totale), portatori del 67,6% delle azioni comprese nel perimetro dell'Offerta medesima. Al netto delle posizioni irrintracciabili, la percentuale degli azionisti aderenti è pari al 75% circa del totale, corrispondenti al 68,2% delle azioni VB rientranti nel perimetro dell'Offerta di Transazione. Sempre oggi si è riunito sotto la presidenza dell'ingegner Massimo Lanza il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca per deliberare suk futuro di BIM.Â
Il Cda ha deliberato di individuare i propri advisor finanziari e legali al fine di determinare - senza indugio - le modalità attraverso cui consentire a BIM di proseguire il proprio percorso di sviluppo in modo autonomo dal Gruppo Veneto Banca, realizzando una operazione di valorizzazione della partecipazione, nell'ottica del deconsolidamento, finalizzata a salvaguardare in parallelo tanto il patrimonio della Banca quanto quello di tutti gli altri azionisti e stakeholders, ivi inclusi i dipendenti.
Tornando all'esito dell'Opt, le strutture della Banca completeranno nel minor tempo possibile i controlli necessari per disporre di un dato certo e definitivo circa il risultato dell'Offerta, così da consentire, in occasione della riunione consiliare del 11 aprile p.v. - data ampiamente all'interno dei termini indicati nel Regolamento dell'Offerta - di decidere in merito alla rinuncia alla condizione sospensiva rappresentata dal raggiungimento della soglia dell'80% delle adesioni e di procedere, conseguentemente, al versamento del riconoscimento economico spettante agli azionisti che abbiano aderito all'Offerta.
Si ricorda, infine, che in data 7 marzo 2017 la Banca ha deciso di costituire un fondo per complessivi 30 milioni di euro a sostegno degli azionisti che versano in condizioni disagiate. L'iniziativa, subordinata all'efficacia dell'Offerta di Transazione, si basa sulla consapevolezza della presenza di situazioni di impoverimento e grave disagio sociale che coinvolgono alcuni azionisti risparmiatori di Veneto Banca, oltreché sulla forte volontà di ricostruire un rapporto di fiducia tra la Banca e i suoi soci risparmiatori.
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