Tra innovazione e partecipazione le case histories di successo, Vinova - Dalla Rosa Sindaco: il 3 maggio relatori Eva Menti e i due candidati Carla Spessato e Matteo Balbo
Martedi 1 Maggio 2018 alle 11:46 | 0 commenti
Il titolo scelto è "Come un sasso nello stagno" e sarà il filo guida del nuovo incontro che la lista Vinova - Dalla Rosa Sindaco proporrà per il prossimo giovedì 3 maggio, alle 20.30 presso la sede di Via Verdi 50/78 a Vicenza. Tre saranno i relatori della serata: Eva Menti e i due candidati Carla Spessato e Matteo Balbo. In Italia e all'estero in questi anni, persone, associazioni e gruppi si sono attivati e messi in rete per dare risposta ai nuovi bisogni strettamente legati ad una società più liquida, nella quale è complesso scorgere e coltivare buone relazioni.
La serata sarà quindi l'occasione per conoscere alcune realtà che, nel segno dell'innovazione e della partecipazione, sono nate e stanno crescendo in quantità e qualità .
«Amo pensare che, attorno a me, ci siano tante persone con una visione comune di come può essere una città che guarda al suo futuro in maniera sostenibile - spiega Carla Spessato, candidata per la lista Vinòva - una città dove comportamenti virtuosi non solo fanno star bene il singolo cittadino, ma sono di grande vantaggio per tutta la comunità . Credo fortemente che ci siano una serie di azioni concrete che ciascuno di noi può fare per contribuire a un grande cambiamento. Abbiamo iniziato a vivere meno appartati e più in comunità , torniamo alla campagna, ma amiamo anche la città se accogliente, verde e a misura d'uomo, abbiamo smesso di costruire case nuove e in maniera sostenibile e creativa riqualifichiamo nuovi spazi abitativi, facciamo la spesa in maniera più consapevole e amiamo i prodotti dei contadini locali che ci arrivano in città . Questi esempi e tanti altri saranno il centro di questa serata.»
«Nell'ottica della partecipazione attiva - è il commento di Matteo Balbo, anche lui candidato per la lista Vinova - le buone pratiche non si configurano solo come iniziative virtuose di singoli e piccole comunità , ma diventano nel tempo, a tutti gli effetti, delle sane abitudini di cui inevitabilmente ciascuno può beneficiare. Inevitabilmente la crisi economica ha indebolito le istituzioni privandole di una certa autonomia economica, ed è per questo che molte persone si sono organizzate realizzando iniziative produttive e di promozione socio-culturale alternative. Credo che Vicenza abbia, all'interno del tessuto culturale e sociale, una quantità considerevole di iniziative personali e collettive che non esiterei a collocare tra le "buone pratiche". Quello che cercheremo di fare è mapparle per conoscerle e comprenderle meglio.»
I relatori
Carla Spessato
Nata facendo girare vinili, con i colori in mano e attenta a non produrre rifiuti, ha trovato la sua collocazione lavorando a stretto contatto con musicisti, organizzando eventi, concerti e dedicandosi al supporto e alla promozione dell'artigianato artistico e dei piccoli produttori locali. Ecologista convinta, consumatrice critica e attenta alle nuove forme di autonomia, fin da ragazza è stata attiva in associazioni e movimenti. Oggi si occupa di un progetto internazionale riguardante la moda etica e sostenibile.
Eva Menti
Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, gestisce con la sorella "Il Granaio", un negozio di prodotti sfusi, a filiera corta e a km 0. Da molto, soprattutto da quando è diventata mamma, ha approfondito il tema del cibo, della sua produzione e dell'impatto che questa ha sull'ambiente. L'esplorazione continua l'ha messa in contatto con persone e storie di vita incredibili, così da farle maturare la convinzione che la bellezza del posto in cui viviamo, qualunque esso sia, si fondi sul rispetto del territorio e sulle enormi possibilità che offre l'essere comunità . Ama creare intrecci e reti di sinergie che vadano nella direzione di una realtà flessibile, in transizione continua.
Matteo Balbo
Attore per scelta, pedagogista per vocazione, si muove da vent'anni tra educazione, formazione e cultura. Dopo aver lavorato per anni nelle ludoteche della città , è nel teatro che ha conosciuto l'opportunità di coniugare l'esperienza educativo/formativa con quella creativo/artistica. Lavora con le comunità e con bambini, ragazzi e adulti per costruire reti e visioni del presente, sfruttando gli strumenti del teatro.
La foto in copertina è di Volkan Olmez on Unsplash
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