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Inizierà domani sera alle 20.30 al PalaMinardi il cammino del Famila Schio alla ricerca del sesto scudetto della sua storia. Sulla strada delle campionesse d’Italia verso il tricolore resta la formazione rivelazione di questo campionato, la Passalacqua Ragusa che ha già battuto un record in questa stagione: è stata, infatti, la prima squadra ad aver centrato le finali scudetto nell’anno della promozione.

Un roster, quello siciliano, di gran valore che basa molte delle sue fortune sul talento delle fuoriclasse Williams e Walker, ma che alle spalle fa forza su un gruppo giovane e coeso che ha trovato la quadratura del cerchio grazie alla regia di Nino Molino. Il quintetto classico delle biancoverdi, oltre alle due stelle americane, è composto dalla play della nazionale Gatti, dall’ala Micovic e dalla lunga Malashenko. La differenza, come sempre, la potrà fare la panchina, molto più lunga quella del Famila e dotata di maggiore esperienza, che potrà diventare decisiva per distribuire nella maniera migliore il minutaggio nel corso di tutta la serie. Certo è che già la gara di domani sarà già decisiva: Schio ha tutte le intenzioni di non ripetere l’errore commesso con Lucca mentre Ragusa sa che dovrà sfruttare il fattore PalaMinardi al meglio per poi cercare il colpaccio al Palacampagnola.

Roster al completo per coach Mendéz che può contare su Larkins (la squalifica del pivot di Indiana è stata commutata in sanzione, come consente il regolamento) e avrà ancora una volta la possibilità di scegliere quale straniera mandare in tribuna, probabilmente una tra Honti e Vandersloot.

Nei precedenti tra le due squadre doppia vittoria per le orange che s’imposero al Palacampagnola 85-76, nel giorno della millesima partita in serie A di Schio, e al PalaMinardi per 67-60, vittoria che consegnò a Masciadri e compagne la vetta solitaria della classifica.