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Mercoledì sera basket bis: college americani e fiumi di birra per i soldati Usa: parla vera star Palucci

Di Edoardo Andrein Mercoledi 14 Agosto 2013 alle 12:45 | 0 commenti

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Questa sera, mercoledì  il Palasport di Vicenza riapre le porte per la seconda tappa dell’Ncaa Tour Vicenza. Dopo il nostro articolo in cui abbiamo smascherato la bufala “delle migliori squadre delle università americane” diffusa dai media cittadini e sorretta anche dal Comune di Vicenza, gli organizzatori dell’iniziativa ci hanno scritto diversi interventi che potete leggere nei commenti.

Per dirimere la controversia ci siamo rivolti all’ex grande playmaker del basket vicentino Paolo Palucci oggi procuratore di giocatori.

Qual è il tuo giudizio sul livello delle squadre di college in tour a Vicenza?

“Non ho visto la partita e quindi non posso dare giudizi; è probabile però che qualche individualità importante ci sia in queste squadre e spesso succede che i migliori giocatori cambiano squadra per approdare in Università più prestigiose”.

È vero che ogni Università può andare in Europa ogni quattro anni come sostengono gli organizzatori e per questo motivo non si è potuto avere le migliori quest’anno?

“Non conosco bene i regolamenti dei college, ma so che le regole cambiano di volta in volta e a seconda di ciascuna Università, come per esempio quelle che riguardano la possibilità di inserire i giocatori europei.

L’assessore allo sport Umberto Nicolai ha dichiarato che non ha mai visto un basket di più alto livello a Vicenza, che ne pensi?

“Su questo non voglio far polemica, probabilmente l’assessore allo sport Nicolai non era appassionato l’anno in cui abbiamo fatto la serie A2 prima trasferendoci a Bassano (a causa della mancanza di un impianto regolamentare ndr) e poi al tendone del Pala Bilba che ha ospitato anche la Nazionale italiana maschile all’inaugurazione; oppure era assente quando con il Vicenza Basket Giovane abbiamo organizzato l’amichevole tra Siena e Fortitudo Bologna con i vari Basile e Pozzecco in campo.”

Forse il livello di basket di quando giocavi tu era inferiore a quello di oggi?

“Non si possono fare paragoni, come nell’atletica, poi sono cambiate le regole del basket, uno sport che si evolve sempre in meglio: una volta il livello tecnico era maggiore, oggi l’aspetto fisico è preponderante e c’è più verticalità: i bambini che lo guardano per la prima volta è probabile  che rimangano ammirati dai gesti atletici”.

Infine dacci un tuo parere sulla situazione attuale e sul futuro del basket vicentino.

“È un momento in fase di crescita, Vicenza giocherà anche quest’anno in un campionato regionale e c’è tanto da lavorare ancora; ma bisogna continuare con tutte le iniziative a crescere, un passo alla volta per arrivare a un livello sempre più in alto, tenendo conto della crisi economica per non rischiare di cadere di nuovo nell’oblio come in passato”.

Stasera il parquet del Palasport ospiterà la selezione di giocatori vicentini e gli studenti di Clemson Tigers e come ci hanno fatto sapere gli organizzatori nel resoconto della prima partita “mattatori della serata sono stati indubbiamente i ragazzi americani tra il pubblico provenienti dalla vicina base militare, sono stati loro infatti ad animare la serata con fantastici cori in duplice lingua molti dei quali ispirati da tante, tantissime birre”.

Il tutto sotto gli occhi del sindaco del Comune di Vicenza che pochi mesi fa ha emesso il divieto di vendita di alcolici allo Stadio Menti e nei locali nelle vicinanze dello stadio, sull’onda di quanto fatto in molte città italiane come per esempio la vicina Venezia del sindaco di centrosinistra Orsoni nel Palasport.

Ma d’altronde se uno degli sponsor è un locale che produce birra di produzione propria come è possibile non permettere un banchetto apposito per la vendita?

Come capita spesso alle feste per far scattare una rissa sarebbe bastata una piccola scintilla, un diverbio; e si sa quando ci sono di mezzo i soldati militari il rischio non è così peregrino, visti gli episodi del passato e quello che è accaduto poche settimane fa al Comandante David Buckingham.

(nella foto da vicenzancaatour.com i tifosi americani sugli spalti presenti la prima sera al Palasport)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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