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Tornano a Vicenza "Le Piazze dei Sapori" con novità

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Settembre 2014 alle 15:25 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza - Dal 19 al 21 settembre, infatti, Piazza dei Signori e Piazza Biade ospitano “Le Piazze dei Sapori”, l’evento organizzato da Confesercenti Vicenza che porta in centro storico oltre 40 aziende della tradizione gastronomica tricolore, accuratamente selezionate tra migliaia di imprese del settore. Come di consueto anche questa edizione vedrà la partecipazione di tutte le regioni italiane con i loro prodotti Dop, Doc e Docg.

Le Piazze dei Sapori è organizzata dalla Confesercenti di Vicenza e gode del patrocinio del Comune di Vicenza e vanta l’importante collaborazione con Slow Food Vicenza.
Come ogni edizione precedente, le due piazze coinvolte saranno suddivise in aree particolari, contraddistinte da attività diverse: «Le Piazze dei Sapori non è solo arte culinaria, ma anche cultura, tradizione e divertimento – spiega Vincenzo Tamborra, Presidente di Confesercenti Vicenza – Cultura perché si parla della nostra storia, dei prodotti italiani, della qualità e dell’artigianato. Inoltre, accanto agli espositori ritroviamo tutta una serie di interessanti eventi collaterali che vogliono educare alla scelta e alla conoscenza di ciò che mangiamo. C’è anche tanto divertimento perché le serate e i pomeriggi saranno allietati da musica, balli e folklore, un ricco programma che colorerà la meravigliosa Piazza dei Signori».
 
Viale del Gusto
Un viale ricco di prodotti enogastronomici provenienti da tutte le regioni d’Italia. Le aziende propongono in vendita prelibatezze create ancora con i metodi tradizionali, che garantiscono qualità e risvegliano gusti e sapori dimenticati. In questa area saranno 25 le imprese presenti e rispetto al passato, nell’ottica di salvaguardare l’impatto visivo della piazza, saranno posizionate all’interno di eleganti strutture in legno, create ad hoc per Le Piazze dei Sapori.

Gustare in Biade
All’ingresso di Piazza Biade, nella splendida cornice della piazza principale di Vicenza, si può pranzare e cenare con le raffinatezze preparate dai maestri del gusto. Uno spazio ristoratore che sa accontentare anche i palati più esigenti. Saranno 5 le imprese presenti, a completare un menù completo dall’antipasto al dolce.
 
Dolci Note
Dopo la cena, Piazza Biade si colora con le note della musica e della danza popolare. Dopo un primo assaggio dal sapore melodico con il duo Timeless ad accompagnare l’aperitivo del venerdì sera, il pentagramma si riempie sabato sera con l’energia della musica tradizionale del Salento, una Notte della Taranta in centro a Vicenza per fa ballare e divertire riscoprendo una cultura millenaria. Sul palco, a partire dalle 21, saliranno gli Ionica Aranea, acclamati artisti salentini già presenti in alcune tra le più importanti manifestazioni di musica popolare italiana.
Sempre sabato 20 settembre, a partire dalle 19, sotto lo Slow Food Pavillion si esibiranno gli artisti della Disco Soupe: un gruppo di chef e musicisti trasformano i prodotti ortofrutticoli invenduti per creare zuppe e insalate al ritmo di musica dance. 
 
Parole e Sapori: Slow Food
Il presidio vicentino accompagna il visitatore in un percorso di degustazione del cibo di strada, per scoprire accostamenti particolari e cibi dimenticati. Ospiti della struttura: i produttori vinicoli tedeschi della Mosella. Ogni giorno di manifestazione, quindi, workshop e laboratori saranno a disposizione dei visitatori. Si parte Venerdì 19 settembre alle 19.30 con Slow Street Food, l’aperitivo consapevole con vini della Mosella e prodotti tipici. Sabato 20 alle 10.30 si prosegue con workshop sull’agricoltura urbana, ossia come creare un orto in città, mentre alle 15 e alle 17 si terranno due laboratori sull’uso delle spezie e sulle loro proprietà. Domenica si parte alle 13 con “Declinazioni del panino vegetariano”, si prosegue alle 15 con un incontro sulla biodiversità e alle 16 si chiude con il libero scambio delle sementi.
 
Promoterritori
Ospite d’onore sarà come di consueto un territorio italiano dai confini disegnati dalla cultura e non dalla geografia. Tocca quest’anno al Salento, con 6 aziende accuratamente selezionate in collaborazione con l’associazione culturale Amici del Salento. La struttura esagonale di circa 90 metri quadrati ospiterà, quindi, un angolo di Puglia: 6 microimprese che hanno fatto della qualità e del rispetto della tradizione il proprio cavallo di battaglia. 
Insomma, le Piazze dei Sapori riportano la tradizione a portata di mano, offrendo ai visitatori un quadro completo dell'Italia "mangereccia", perché ai veri piaceri del palato, certo non si può rinunciare. Per qualsiasi altra informazione è possibile collegarsi al sito www.lepiazzedeisapori.com.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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