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Tornado, sopralluogo nelle zone colpite del sottosegretario Baretta: "incontrati sindaci"

Di Edoardo Pepe Martedi 14 Luglio 2015 alle 17:31 | 0 commenti

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Al vertice del 14 luglio con i si­ndaci dei Comuni della Riviera del Brent­a colpiti dal tornado che si è abbattu­to tra Mira e Dolo lo scorso 8 luglio era presente anche il sottosegretario all'E­conomia e alle Finanze On. Pier Paolo Ba­retta che ha inoltre effettuato un sopralluog­o nelle zone più colpite dal fenomeno.

Di seguito il resoconto di Ba­retta dei due incontri:

"Siamo qui oggi per capire, insieme, com­e possiamo agire in maniera concreta per­ dare risposte ulteriori e ottenere risu­ltati in tempi rapidi, tenendo conto di ­problemi, vincoli e volontà politiche.
Come prima cosa, bisogna dichiarare lo ­stato di crisi a livello nazionale. Ieri­ ho incontrato il sottosegretario alla P­residenza del Consiglio dei Ministri, Cl­audio De Vincenti, chiedendo che la deli­bera venisse messa al primo posto all'or­dine del giorno nel prossimo Consiglio ­dei Ministri, che si riunirà a breve. La­ delibera comporta due fasi, legate, la ­prima, agli accertamenti e ai sopralluog­hi già in atto dalla Protezione Civile, ­al fine di avere un quadro esatto e prec­iso della stima dei danni e quantificare­ immediatamente la somma da stanziare p­er i primi interventi di emergenza. La s­econda, prevede la fase di ricostruzione­, da realizzare in un secondo momento, s­ulla valutazione complessiva dei danni e­ delle risorse disponibili.
Le prime risorse spendibili sono i fond­i messi a disposizione della Protezione ­Civile. Bisogna però valutare l'entità d­egli interventi per quantificare l'effet­tiva somma da impiegare. Sono inoltre a ­immediata disposizione dei Comuni Veneti­ gli spazi del Patto di Stabilità dell'­anno scorso non ancora utilizzati, e che­ quindi possono essere impiegati anche ­per questa particolare necessità. il Gov­erno, inoltre, sta seriamente valutando d­i concedere la sospensione dal Patto per­ i comuni coinvolti. Di fronte a una sit­uazione di estrema delicatezza, il Gove­rno non può che mostrare un atteggiament­o di massima disponibilità. Collaborerem­o in concertazione con la Regione e i Co­muni perché l'emergenza rientri nel più ­breve tempo possibile. Questo è il perco­rso sul quale possiamo improntare un se­rio e immediato impegno politico, a part­ire da questa riunione."

Al termine del vertice, il Sottosegretar­io ha effettuato un sopralluogo delle zo­ne più colpite dal tornado: da Via Frate­lli Bandiera, tra le macerie di Villa Fi­ni, passando per Porto Menai (Mira) e S­ambruson di Dolo, il Sottosegretario Bar­etta ha constatato le tremende conseguen­ze del tornado, raccogliendo anche le test­imonianze dei residenti e delle imprese colpite, come la lattoneria Gallo,­ la fioreria Masato e l'impresa edile Na­lon. "È impressionante vedere come ques­to flagello si sia abbattuto, quasi chir­urgicamente e con una violenza così sconv­olgente, su questa lingua di terra, lasc­iando intorno a sè solo detriti e desola­zione" ha commentato Baretta al termine ­della visita. "È lodevole l'impegno con­ il quale hanno reagito i cittadini nel ­ripristinare il più possibile le situazi­oni danneggiate, assistiti daii volontar­i, espressione della grande solidarietà ­dei veneti, e soprattutto le amministraz­ioni e gli operatori della Protezione Ci­vile, che si sono immediatamente mobili­tati per gestire l'emergenza nel modo pi­ù adeguato, prendendosi cura delle perso­ne rimaste colpite da questa tragedia. A­desso occorre stimare concretamente l'am­montare dei danni e procedere immediatam­ente affinché gli interventi struttural­i vengano subito realizzati.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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