Toniolo, Pdl: via a lavori su Bacchiglione a Longare e su canale Bisatto: alleggerisce fiume
Sabato 8 Giugno 2013 alle 19:24 | 0 commenti
Costantino Toniolo, consigliere regionale Pdl - Difesa idrogeologica, accordo di programma ministero ambiente e regione su fondi per interventi urgenti
"Dopo i disastri subiti dal maltempo e dalla piena dei fiumi, in particolare del Bacchiglione, che si sono verificati sia in autunno 2012 sia in questa primavera 2013, è sempre più evidente che vi sono molti interventi urgenti in campo di sicurezza idraulica che non si possono rimandare nemmeno per i ritardi dei finanziamenti statali.
Finalmente è stato stabilito che la Regione del Veneto assicurerà la copertura dei costi dei lavori che devono essere finanziati con le risorse in capo al ministero dell'ambiente". Lo rileva il consigliere regionale Costantino Toniolo, presidente della Commissione Bilancio a palazzo Ferro Fini, dopo aver visto la delibera di Giunta di questa settimana che titola "Accordo di programma, tra il Ministero dell'Ambiente e tutela del territorio e del mare e la Regione del Veneto, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico - L. 191/2009. proposta di accordo tra la Regione Veneto e il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto".
"Si tratta in tutto di 67milioni di euro a carico dello Stato che saranno anticipati dalle casse della regione e poi restituiti a Palazzo Balbi dal Commissario straordinario, man mano che arriveranno le risorse", spiega Toniolo.
"Per quanto riguarda Vicenza e il Bacchiglione vi sono circa due milioni di euro che servono per lavori sulle arginature a Sud della città berica", prosegue Toniolo.
Di questi 1.038.000 euro servono per coprire il secondo stralcio dei "lavori di sopralzo e ringrosso con adeguamento della difesa dell'argine destro del fiume Bacchiglione fra Debba e Col de Ruga in comune di Longare".
Altri 950.000 euro invece saranno impiegati per i "lavori di espurgo dell'alveo delle opere idrauliche mediante risagomatura delle sponde e la costruzione di tratti di scogliera lungo tutta l'asta fluviale del canale Bisatto ricadente nel circondario idraulico di Vicenza".
Da ricordare che il canale Bisatto fu costruito dai vicentini nel XII secolo durante le guerre tra comuni. Serviva per impoverire la portata del Bacchiglione al fine di togliere acqua ai fossati di difesa della città di Padova. Qualche decennio dopo, in risposta, i Padovani scavarono il Piovego per attingere acqua dal Brenta.
"Oggi il Bisatto, che scende da Longare lungo la riviera Berica e poi punta verso gli Euganei passando per Albettone e Lozzo Atestino, serve ancora per alleggerire la portata del Bacchiglione, ma se non viene pulito e mantenuto con regolarità rischia di produrre danni sia a monte sia a valle", conclude Toniolo.
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