Toniolo (Pdl) su approvazione statuto: "giornata storica. Più vicini al territorio"
Mercoledi 11 Gennaio 2012 alle 22:47 | 0 commenti
Costantino Toniolo, Consigliere regionale Pdl - "Ora basta con l'antipolitica fine a se stessa"
"Con il voto di oggi noi concludiamo il lavoro di quasi due anni compiuto dalla Commissione Statuto, unitamente alla Prima commissione e all'intero Consiglio regionale, ma soprattutto diamo la risposta che i veneti aspettano da quasi 20 anni. Questo Statuto avrà ricadute positive su tutto il Vicentino, dagli enti locali alle aziende". E' soddisfatto il presidente della Commissione Bilancio Costantino Toniolo dopo che l'assemblea di palazzo Ferro-Fini ha adottato in seconda approvazione lo Statuto del Veneto.
"Si tratta di una misura figlia dei tempi con cui si prevedono criteri di efficienza, risparmio, razionalizzazione. Tematiche calde e non più rinviabili", spiega Toniolo che allo stesso tempo sottolinea il ruolo che avranno in questo processo le autonomie locali: "Le decisioni non potranno prescindere dal territorio. Ricordo l'istituzione del Consiglio delle autonomie locali ma anche gli strumenti di partecipazione cuciti addosso ai cittadini, alle associazioni e alle imprese. Questo significa che gli enti locali vicentini avranno un ruolo più incisivo".
A tal proposito Toniolo riporta un emendamento targato Pdl, quello che introduce nello Statuto la salvaguardia delle piccole e medie imprese. "Realtà che sono il vero motore economico di Vicenza e dell'intero Veneto. Era giusto menzionarle nella carta fondamentale della nostra Regione".
"Il voto di oggi da' credibilità interamente al lavoro che realizziamo come amministratori qui in Regione", conclude Toniolo, a conclusione dell'iter statutario: "Ora con il nuovo Statuto assieme al nuovo Regolamento d'aula, alla legge elettorale approvata prima della fine dell'anno e alla normativa di contenimento dei costi della politica che qui a palazzo Ferro Fini ha riguardato in particolare il taglio ai vitalizi dei consiglieri, possiamo dire di aver concluso un percorso che serve per rilanciare la valenza dell'opera politica e amministrativa anche agli occhi di quei cittadini che non dimostrano fiducia nella politica".
"Questa ventata di antipolitica, cresciuta parallelamente alla crisi, ha stimolato un lavoro di riordino e risparmio per una maggior efficienza della pubblica amministrazione: adesso però i cantori dell'antipolitica dovrebbero darsi una regolata", afferma Toniolo. "Lavoriamo per il bene comune e ora la nostra emergenza è ancora quella della dei tagli nei trasferimenti e della crisi economica: dobbiamo impegnarci nei prossimi mesi a far quadrare i conti (affronteremo il bilancio della regione molto presto) e per rendere più efficienti i servizi offerti ai cittadini veneti (tratteremo il Piano socio sanitario) e per rilanciare l'economia della nostra Regione. Alcuni interventi li abbiamo portati a termine", conclude Toniolo, "come il Piano casa che sta contribuendo a tenere a galla il settore edilizio. Adesso in campo produttivo le parole d'ordine dovranno essere: sostegno alle aziende e all'occupazione!"
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