Toniolo: nuove opportunità di sviluppo con le infrastrutture sbloccate dal ministro Lupi
Mercoledi 6 Agosto 2014 alle 20:23 | 0 commenti
Costantino Toniolo, NCD - "E' evidente a tutti che le nuove infrastrutture che saranno realizzate nel Vicentino non sono solamente un motivo temporaneo di sviluppo per il settore delle costruzioni locale e regionale, ma guardando oltre saranno sicuramente un motore per lo sviluppo futuro della nostra economia locale, e anche per organizzare un nuovo modo di fare economia interagendo con i territori vicini".
Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo (NCD), presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale del Veneto. "In poche parole le infrastrutture non portano solo uno sviluppo quantitativo, ma anche un progresso che per definizione è qualitativo!", prosegue Toniolo. "La tangenziale Nord fa guadagnare qualità della vita ai cittadini dei quartieri a Nord di Vicenza come Villaggio del Sole, Maddalene, in parte anche San Paolo e San Bortolo e porta vantaggi alle aziende dell'alto vicentino che devono trasportare le merci verso la A4", spiega Toniolo. "La Tav, con la stazione a Ovest del capoluogo porterà grandi cambiamenti a livello territoriale e urbanistico a Vicenza", continua il consigliere regionale vicentino: "a Vicenza ovest ci sarà spazio per parcheggi e collegamenti intermodali con il trasporto pubblico su gomma".
"Infine la Valdastico Nord offre uno sbocco immediato verso il Nord Europa", afferma ancora Toniolo, "ma offre anche la possibilità di maggiori interazioni con il Trentino per Vicenza e Rovigo".
"A cosa porterà una maggiore vicinanza di collegamento tra Trento, Vicenza e Rovigo?", si domanda retoricamente Toniolo: "Cosa ci guadagna il Vicentino? i processi di sviluppo e progresso sono scontati?"
"In questo momento grazie soprattutto al Ministro Maurizio Lupi che ha capito l'importanza strategica per Vicenza della Valdastico Nord, e ha fatto sua l'ipotesi della stazione principale della ferrovia in zona industriale", sottolinea Toniolo, "abbiamo ottenuto lo sblocco dei finanziamenti di queste grandi opere".
"Sono convinto che ora non si debba stare con le mani in mano in attesa della realizzazione", rilancia Toniolo: "è necessario che ognuno faccia la propria parte fino in fondo (Comuni, Provincia, Regione, Anas, Stato … categorie economiche ...) ed è altrettanto necessario vigilare affinché non vi siano sprechi e che le risorse che sono di tutti i cittadini vengano impiegate al meglio!"
"Ed è altrettanto necessario che gli studiosi di materie economiche e sociali collaborino con la politica per convogliare l'impegno di tutti verso le soluzioni maggiormente positive per il bene comune", conclude Toniolo: "ad esempio un collegamento veloce tra Vicenza e Trento porterebbe a maggiori collaborazioni e interazioni tra i due territori o è necessario che anche il Veneto sia una regione autonoma?"Â
Il dibattito è aperto e il leader vicentino del Nuovo centro destra annuncia che da settembre saranno messe in campo iniziative con le associazioni sindacali di categoria e con gli amministratori del territorio per produrre una crescita economico-culturale attorno a queste tematiche che riguardano lo sviluppo futuro della società locale e regionale in cui viviamo.
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