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Toniolo: in Veneto bandi per educazione stradale e interventi per eliminare i "punti neri"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 9 Ottobre 2014 alle 16:35 | 0 commenti

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NCD, Consiglio regionale del Veneto - "Istituire al più presto 'l'omicidio stradale', o addirittura 'l'ergastolo della patente' per coloro che si mettono alla guida dopo aver assunto alcool o sostanze stupefacenti, ma anche politiche più rigorose per promuovere maggiormente la cultura della sicurezza stradale". Lo sostiene Costantino Toniolo (NCD), che avvalla le considerazioni dei giorni scorsi del Ministro dell'interno Angelino Alfano anche alla luce dei tragici incidenti avvenuti in questi giorni in Veneto, tra cui quello che si è registrato nel Vicentino sulla strada del Melaro tra Montecchio e Altavilla dove hanno perso la vita due ragazzi appena maggiorenni di Brendola.

Il nostro Paese infatti non è riuscito a dimezzare in dieci anni (entro il 2010) il numero delle vittime da incidenti stradali come aveva programmato l'Unione europea: comunque ha raggiunto una diminuzione del 40% dei morti sulla strada dal 2001 al 2010, "che è sempre un buon risultato", sottolinea il Presidente della commissione bilancio, "ma non dobbiamo assolutamente accontentarci di questo traguardo, dobbiamo fare di più". 

"Guardando le statistiche in Italia", afferma Toniolo, "i morti sono quasi sempre diminuiti dal 1970 ad oggi e il calo più forte è giunto proprio nel primo decennio di questo secolo. Ora dobbiamo fare di più e rivolgo un appello a tutti i parlamentari veneti e di tutto il Paese: impegnatevi per l'istituzione in sede legislativa dell'omicidio stradale o di quello che il Ministro Alfano definisce l'ergastolo della patente per coloro che si mettono alla guida in condizioni psicofisiche alterate (droga, psicofarmaci e alcool, ndr)!"

"Da amministratore locale e regionale mi sono sempre impegnato per la sicurezza stradale", continua Toniolo, "in particolare sul versante educativo e infrastrutturale: vi sono infatti delle leggi specifiche, alcune promosse dal sottoscritto, che tramite bandi emessi dalla Giunta regionale assegnano agli enti locali e alle scuole una serie di fondi finalizzati a corsi di educazione stradale, guida sicura e realizzazione di percorsi per l'educazione stradale finalizzati a contrastare anche le tristemente note stragi del sabato sera". 

Per citare un esempio recentissimo vi è la pista realizzata quest'estate per i ragazzi delle elementari e medie dell'Unione dei Comuni di Costabissara, Isola Vicentina, Caldogno e Dueville a Rettorgole di Caldogno (Vicenza) nel parco della Lobia dove gli agenti della polizia locale faranno lezione.

"Inoltre abbiamo lavorato molto anche con i bandi finalizzati a interventi infrastrutturali per l'eliminazione dei 'punti neri', ovvero quei luoghi dove statisticamente avvengono molti incidenti", aggiunge Toniolo. "In questo caso sempre la Giunta regionale emette annualmente un bando per i comuni veneti per finanziare lavori stradali finalizzati a migliorare la sicurezza delle arterie comunali", spiega il consigliere regionale del Nuovo centrodestra. Diverse le rotatorie progettate e realizzate per evitare incroci pericolosi a raso, guard-rail installati su curve altrettanto pericolose, rifacimenti di fondi stradali, rettifiche di tratti di strada, installazione dei Velo-ok, ovvero i rilevatori di velocità arancioni finalizzati a far rallentare gli automobilisti.

In provincia di Vicenza due punti neri da eliminare con la costruzione di rotatorie (peraltro già progettate) sono l'incrocio sulla regionale 11 a Montebello Vicentino e l'incrocio sulla regionale per Thiene e Schio al Botteghino di Motta di Costabissara.

"Sarà dura perché dovremo fare i conti anche con la scure del CdM, ma è necessario che in Regione si mettano a bilancio più risorse per gli interventi infrastrutturali di miglioramento della sicurezza stradale", conclude Toniolo, "pertanto mi appello ai colleghi di palazzo Ferro Fini di destinare in sede di DPEF e di Bilancio di previsione per il 2015 maggiori risorse per interventi di manutenzione straordinaria per rendere più sicure le nostre strade venete".

Leggi tutti gli articoli su: Costantino Toniolo, incidenti stradali, ncd

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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