Tonfo casalingo, sogno più lontano: il Real Vicenza s'arrende al Porto Tolle
Domenica 20 Gennaio 2013 alle 20:49 | 0 commenti
Stanco, fiacco e col sogno che sfugge di mano. Il Real Vicenza gioca forse la partita più brutta del campionato, perdendo 2 a 0 lo scontro diretto col Porto Tolle e scivolando così a meno sei dalla vetta della classifica, ora occupata dalla Sambonifacese. Gara da dimenticare per la formazione di Andreucci, a corto di energia e pure di idee, molto probabilmente spremuta sul piano agonistico e nervoso dal derby di Verona di mercoledì scorso. Un po' di ricambio c'è, ma non basta ai biancorossi per avere la meglio sul Porto Tolle.
 Dopo sei minuti arriva già la doccia fredda: Pettarin lancia col contagiri Gherardi, che supera Zummo in uscita con un tocco preciso. Il vantaggio ospite non scuote il Real Vicenza, che cade nella ragnatela fitta di passaggi costruita a centrocampo dal Porto Tolle. La prima chance al 41' a firma di Santoni, che spara alto sopra la traversa da ottima posizione. Poi l'episodio che potrebbe cambiare l'inerzia dell'incontro: Da Silva becca il secondo giallo e lascia il Porto Tolle in dieci. Dovrebbe prospettarsi una ripresa d'assalto del Real Vicenza. Prova ad alimentarla il tecnico Andreucci richiamando in panchina Bandiera ed Osagiede per far spazio a Abdjia ed al veterano Gasparetto con conseguente passaggio ad uno spregiudicato 4-2-4. Aumenta un po' la pressione, ma s'incrementano anche i rischi per i biancorossi. Rebecchi (5') impegna Delbino, ma il patatrac viene evitato al 12' da Zummo, superlativo su Gherardi. Il Porto Tolle va via in contropiede una meraviglia, il Real ha il più grosso sussulto al 23', ma Gasparetto sciupa di tacco da posizione invidiabile. Poi monta il nervosismo e lo stesso attaccante si fa espellere al 45' per un'entrataccia su Garbini. Un minuto dopo in contropiede, il Porto Tolle raddoppia con Bonometti. Esame non superato, proprio nel momento di magia il Real Vicenza s'è sgonfiato.
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