VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Alberto Toldo, candidato in Veneto 1 per "Scelta civica. Monti per l'Italia", lancia la corsa verso il parlamento inaugurando il suo quartier generale a Thiene in Piazza Rovereto insieme a Francesco Giuliari, già parlamentare e candidato ora senza ambizioni di elezione ma col ruolo di guida politica d'esperienza per il sindaco di Valdastico e presidente della conferenza dei sindaci della Ulss 4.

Il richiamo forte di Toldo è verso la buona gestione caratterizzata da Mario Monti «costretto a chiedere sacrifici agli italiani per gli eccessi di spesa a cui avevano portato i politici che hanno gestito un paese che invece deve ritrovare i valori dell'impegno e dell'efficienza».

Giuliari fotografa l'identità poco orgogliosa di un paese che «non scatta in piedi all'inno nè si riconosce nei valori simbolici della regina d'Inghilterra o nella grandeur francese. Uno scatto d'orgoglio è indispensabile per ridare dignità al paese e un'affermazione di Monti e di noi montiani consentirebbe a Bersani, probabile vincitore a febbraio, di poter governare senza cedere ai voleri della sinistra più radicale che fa parte della sua coalizione».

Non sappiamo se a influenzare la scelta locale di Toldo e Giuliari di guardare  a Bersani piuttosto che a Berlusconi come possibile vincitore  e, quindi, come eventuale partner credibile da condizionare nasca dalla sede prescelta per la scalata per raggiungere ... Monti. La stessa che fu la base, ha ricordato uno dei presenti, da cui Gianni Casarotto partì alla conquista del comune alle ultime amministrative.

Ma il drappello dei primi sostenitori sembra convinto di questo percorso politico di "condizionamento" al cui sostegno Alberto Toldo ha chiamato nel Vicentino per le prossime settimane Montezemolo, Riccardi, forse Balduzzi e tanti altri "tecno-politici".