Quotidiano | Categorie: Sanità

Tintarella artificiale off-limits per gli under 18

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 16 Maggio 2010 alle 11:23 | 0 commenti

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Adico  -  Tintarella artificiale off limits per i minorenni: gli under 18 che vorranno farsi la lampada abbronzante dovranno avere il permesso di mamma e papà. La pelle dei giovani infatti è più delicata e il rischio di gravi danni futuri viene considerato dagli esperti troppo alto. Chi non è maggiorenne, in ogni caso, non dovrebbe superare la dose massima di tre-quattro lettini solari all'anno. Lo stabiliscono le prime linee guida italiane sull'utilizzo dei lettini solari, che saranno presentate in anteprima durante il Congresso nazionale della società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse (SIDeMaST), a Rimini dal 19 al 22 maggio.

Le linee definite da una commissione di esperti della Regione Toscana a cui ha partecipato Torello Lotti, presidente della SIDeMaST, una volta approvate in Consiglio Regionale, diventeranno cogenti per tutti gli operatori toscani. Lo stesso documento è stato proposto anche alla SIDeMaST dal Presidente stesso e sarà preso a modello per la prossima stesura delle linee guida nazionali, che saranno pronte entro la fine dell'anno. Le linee guida riguardano non pochi giovanissimi: si stima infatti che circa un milione e mezzo di ragazzi fra i 14 e i 18 anni faccia uso di lampade solari. Di questi 300 mila ricorrono ai lettini tre-quattro volte l'anno, altri 500 mila fanno la lampada due-tre volte ogni tre mesi, mentre 700 mila sono veri e propri "dipendenti" dell'abbronzatura in ogni stagione e fanno la lampada più di una volta al mese. Un comportamento davvero a rischio: le linee guida infatti indicano chiaramente che l'eccessiva esposizione a lampade e lettini solari può provocare danni alla salute.
"L'Italia dotandosi di un documento-guida che faccia chiarezza sul tema, intende anche sollecitare un intervento europeo - commenta Lotti - Sono gli stessi operatori e gestori di centri abbronzanti a chiedere regole chiare da seguire: finora è stato di fatto una giungla". Le apparecchiature abbronzanti possono causare eritema solare e ustioni, aumenta il rischio di tumori cutanei e provocare l'invecchiamento precoce della pelle. Sono inoltre ad alto rischio anche gli adulti che hanno più di 20 nei o con pelle e capelli chiari, chi ha avuto scottature durante l'infanzia o l'adolescenza, chi ha una storia familiare o personale di tumore alla pelle e chi ha una lesione cutanea cancerosa o pre-cancerosa; meglio evitare le lampade anche se si stanno assumendo farmaci foto-sensibilizzanti o si utilizzano cosmetici. "In questi casi bisognerebbe chiedere al medico curante o al dermatologo se i prodotti impiegati aumentano la sensibilità della pelle alla luce - chiarisce Lotti - Chi tuttavia decide di fare una lampada abbronzante dovrebbe sottoporsi a una visita dermatologica preventiva. Le linee guida dettano norme regole precise sulle caratteristiche tecniche delle macchine".
di Maria Emilia Bonaccorso

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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