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"Ti amo, ma non da morirne!" con Variati, Strocchi, Peruffo e tanti altri

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Novembre 2015 alle 11:03 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza
C'è un amore buono e uno cattivo. Anzi, meglio, c'è l'amore, quello vero che nasce dal rispetto. E poi c'è quello falso, che si spaccia per amore ma è destinato a portare solo sofferenza. Ma come si impara a distinguerli? E, soprattutto, a difendersi? Ce lo spiega l'associazione Moica di Vicenza che, con il sostegno della Consigliera di Parità della Provincia di Vicenza organizza un convegno dal titolo "Ti amo, ma non da morirne!".

L'appuntamento è sabato 28 novembre alle 9.15 nell'aula magna del Polo Universitario di viale Santa Margherita a Vicenza. Perchè l'amore si impara da piccoli, a casa, in famiglia, a scuola.
L'obbiettivo del convegno è quindi di riflettere sull'importanza della famiglia e della scuola per i più giovani in caso di violenza psicologica e fisica, sulla necessità fondamentale di costruire basi educative "solide" da parte dei genitori, a partire già dai primissimi anni di vita delle bambine e dei bambini, attraverso regole, educazione al rispetto reciproco, sostegno nel gestire le proprie emozioni.
Eloquente il sottotitolo del convegno, che detta una regola: non trasformare l'amore in un inferno. Cominciando proprio dalle bambine e dai bambini, perché la violenza non diventi "un abito stretto".
Una regola che diventa imposizione: "Se ti pichia anche una sola volta, lascialo!".
Apriranno l'incontro i saluti di Achille Variati, Presidente della Provincia di Vicenza, Grazia Chisni, Consigliera di Parità, e Itala Catanea, Presidente Moica Vicenza.
Ad entrare nel vivo dell'argomento sarà quindi Elisa Paiusco che presenterà il libro "7° piano" di Asa Grennvall. La graphic novel racconta la storia di una giovane donna che incontra un uomo dapprima bello, gentile e servizievole, poi imprevedibile, tanto che l'amore diventa un inferno da cui la protagonista teme di non uscire più. Settimo piano è la tentazione di farla finita, di lasciarsi cadere da quel piano alto in cui vive, perché consapevole che la sua vita è stata annientata.
Il testo è stato studiato e analizzato dagli studenti dell'Istituto Montagna che, usandolo come base, proporranno al convegno un laboratorio dedicato all'amore e alla violenza.
Maria Cristina Strocchi, psicologa e psicoterapeuta, presidente dell'associazione "Volere è potere", affronterà invece il tema dell'importanza della famiglia nei primi anni di vita: l'attaccamento e gli schemi negativi (colpa ed inadeguatezza), l'importanza della prevenzione a partire dai genitori e dalla scuola.
Di sicurezza parlerà Elena Peruffo, Vice Questore di Vicenza, partendo dalla percezione del pericolo e illustrando cosa fare in caso di bisogno di aiuto.
Concluderà il convegno una breve rappresentazione teatrale: "Appuntamento al Buio" di Mara Bergamasco portata in scena dalla compagnia Trigeminus.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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