Testamento biologico, la lettera aperta. E chiusa
Lunedi 16 Gennaio 2012 alle 21:53 | 0 commenti
Gent. direttore, ecco la lettera* che abbiamo inviato al Signor Sindaco di Vicenza a ottobre 2011, poi accompagnata da una cinquantina di firme a dicembre 2011. Le 626 firme riguardavano la proposta di delibera popolare consegnata in Comune ad agosto 2009 e votata a giugno 2010 (declassata a mozione perchè accompagnata da giudizio negativo del Segretario Comunale). Grazie per la "rinnovata" pubblicazione. Rosalba Trivellin - Associazione Coscioni -Gruppo di Vicenza
Lettera aperta
al Signor Sindaco di Vicenza Achille Variati
e p.c. a tutti i Signori Assessori
a tutti i Signori Consiglieri comunali
all’Ordine dei medici di Vicenza
all’Ordine degli avvocati di Vicenza
ai Partiti politici locali
alle sedi sindacali di Vicenza (CGIL, CISL, UIL, UGL).
Siamo alcuni cittadini dell'Associazione Coscioni e Le/Vi scriviamo per un confronto civico e costruttivo.
Da circa due anni, con 626 cittadini vicentini che hanno sottoscritto una proposta di delibera popolare, siamo in attesa di una sua risposta sulla richiesta di apertura di un Registro comunale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT) o Testamento biologico.
Ci risulta che altre nostre guide civiche, suoi Colleghi nel Consiglio Comunale, di maggioranza e di opposizione, hanno votato a maggioranza due volte a favore di tale esecutività , ma, a tutt’oggi, un Registro comunale per i testamenti biologici non c’è.
Noi ci sentiamo discriminati nei confronti di tanti altri cittadini italiani dei 70 e più Comuni, aderenti alla neocostituita Lega dei Comuni per le DAT, in cui il Registro è stato invece aperto e ci siamo rivolti al Difensore Civico, ma senza esito.
Poi, a maggio di quest’anno, la Chiesa Evangelica Metodista, come ha già fatto a Palermo, Torino, Udine, Padova ed altri Comuni italiani, apre nella nostra città , in collaborazione con la nostra associazione, Registro e Archivio, presentando l’iniziativa nell’occasione di un convegno pubblico tenutosi a Villa Tacchi il 30 maggio scorso (http://www.youtube.com/watch?v=8_Y4ucZk4HY).
La Chiesa Evangelica Metodista ha mostrato, a differenza della Chiesa Cattolica ufficiale, una grande apertura e disponibilità riguardo il Testamento Biologico e le siamo riconoscenti per questa opportunità , che ci è stata offerta.
Pensiamo, comunque, che molti laici, agnostici, atei, cattolici e diversamente credenti preferirebbero un registro comunale, come strumento neutro, a-confessionale, in cui poter liberamente esprimere le proprie volontà rispetto alla propria morte.
Riteniamo compito della sana politica ampliare le conoscenze e il dibattito su tematiche delicate come quelle sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento e sul fine vita; consideriamo il silenzio forzatamente imposto su tali argomenti un danno per i cittadini, mentre invece reputiamo che il favorire in città momenti di confronto, di informazione e di scambio civile e costruttivo sia un’occasione per dare consistenza al ruolo delle istituzioni.
Faremo in modo che questa sia una lettera aperta per favorire la partecipazione e l’espressione del maggior numero possibile di agenzie sociali (associazioni, enti, ordini professionali…) e/o personalità cittadine.
Nucleo Promotore ASSOCIAZIONE COSCIONI di Vicenza
Vicenza, 17.10.2011Â Â Â
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