Test di medicina, Crimì: lettera contro il metodo alla francese
Martedi 7 Ottobre 2014 alle 17:27 | 0 commenti
Filippo Crimì, PD - “La lettera contro l’abolizione del test di accesso a medicina è stata consegnata con 1698 firme di sottoscrittori, 14 sono di parlamentari†– a dirlo è Filippo Crimì deputato vicentino del PD. “Sono molto soddisfatto per il risultato, il numero di firmatari è stato elevato e la lettera ha raccolto consensi da più parti a indicare che la questione non interessa solo gli aspiranti medici.†– continua Crimì.
“Hanno infatti aderito studenti, docenti, professionisti, associazioni e famiglie. In particolare un segnale forte lo hanno dato quegli studenti che seppur esclusi dal corso di medicina per non aver superato il test, hanno deciso di aderire alla petizione riconoscendo l’attuale sistema di selezione come il più democratico e oggettivo per l’ammissione alla facoltà . " – continua Crimì – “Sicuramente il test di accesso attuale è da migliorare, presenta diverse lacune, ma il metodo garantisce un’oggettività nella selezione e la possibilità per tutti i candidati di misurarsi sulla loro preparazione. È un sistema di selezione rispettoso nei confronti dei 90.000 candidati che si presentano annualmente: non vengono create illusioni, non viene perso un anno di studi ma soprattutto non c'è discrezionalità nella selezione dei corsisti.†- conclude Crimì - “Auspico in una risposta rapida e positiva del Ministro. Seguirò gli sviluppi da vicino continuando a portare avanti le istanze accolte da 1700 persone.â€
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