Quotidiano |

Tessera si o no? Meridio,Franco: zuffe da stadio

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 20 Agosto 2010 alle 22:12 | 0 commenti

ArticleImage

E' stato inviato oggi alle nostre testate, così come alle altre di Vicenza, lo scambio di e-mail tra il sen. Paolo Franco e la segretaria della Lega Nord di Arzignano, Giulia Danese, ora inibita dal segretario provinciale della Lega Nord a rilasciare tessere sia ai sostenitori (in sostanza i simpatizzanti, come Meridio) che ai militanti (gli aventi diritto al voto, come Franco, per non andare oltre il seminato), con la premessa dell'art. 51* dello statuto della Lega Nord riguardante i poteri di sospensione e commissariamento, applicabili, pensiamo, alla Danese secondo l‘autore della mail.

L'e-mail complessiva diffusa aveva come oggetto la frase : "Meridio ha ragione! La lega di Franco non è potente ma prepotente! Basta!", in contrasto, almeno apparente, con l'articolo suddetto dello statuto, e, perciò, ci appariva anche come un possibile strumento di speculazioni che non è nostra intenzione, né nostro compito giornalistico, alimentare.
L'opportunità di pubblicare quanto ricevuto è stata da noi valutata come nulla anche perché le notizie, che se ne potevano desumere, erano di fatto tutte contenute, anche se con pesi diversi, nei comunicati ricevuti dagli interessati (e tutti pubblicati), per la parte di competenza erano confermate dalla nostra intervista diretta a Giulia Danese e il tutto era stato sintetizzato nella nostra ricostruzione: versamento di (ben) 10 euro e automatica sottoscrizione della richiesta di tesseramento sostenitore, cose fatte, secondo Meridio, per pura ‘carineria' verso Zaia, accettazione del tesseramento da parte di Giulia Danese, rifiuto dello stesso da parte del segretario provinciale Paolo Franco con le motivazioni note e non condivise da Danese, perché in contrasto con altre di analoghi casi, tipo quello di Claudio Nieddu, inibizione alle mansioni di tesseramento della segretaria della Lega Nord di Arzignano e, infine, gli attuali botta e risposta, riportati anche oggi.
Salvo reali novità e chiarimenti degli eventuali obiettivi reali di una vicenda che abbiamo trattato finora con (forse troppo) ampia attenzione, visti i ben più gravi problemi di cui tutti i nostri amministratori dovrebbero occuparsi, invece che delle loro zuffe da stadio, per ora ... basta così.

 

*Art. 51 - Il Controllo sugli Organi del Movimento
Fatta eccezione per la Circoscrizione, che non ha il potere di sciogliere la Sezione Comunale, ma solo la facoltà di chiedere alla Provincia di adottare tale provvedimento, il controllo si effettua dall'organo di livello immediatamente superiore:
a seguito di tale controllo, potrà essere deliberato l'annullamento o la modificazione di singoli atti, assunti in palese difformità dallo Statuto, dai regolamenti e dalle linee d'azione del Movimento; o, nei casi più gravi, lo scioglimento dell'organo.
Tale decisione deve contestualmente prevedere, con efficacia immediata, la nomina di un Commissario, cui sono riconosciuti i poteri dell'organo che va a sostituire.
Le dimissioni, o il Commissariamento del Segretario, a seguito di provvedimento sanzionatorio da parte dell'organo superiore, possono determinare lo scioglimento dell'intero organo direttivo. In situazioni di particolare urgenza, il Segretario dell'organo superiore, può procedere alla nomina, con efficacia immediata, del Commissario dell'organo sottoposto. Tale nomina dovrà essere ratificata nel corso della prima seduta utile del direttivo di riferimento.
Eccettuate le deliberazioni del Consiglio Federale, e fatto salvo quanto diversamente disposto dal presente Statuto e dai Regolamenti in merito ai provvedimenti disciplinari, tutte le altre deliberazioni sono appellabili, entro quindici giorni dalla loro assunzione, presso l'Organo di livello immediatamente superiore a quello che ha adottato il provvedimento.
Il ricorso in appello non sospende l'efficacia del provvedimento impugnato.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network