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Terziario, nuovo contratto nazionale. Rebecca: accordo significativo

Di Emma Grande Martedi 31 Marzo 2015 alle 16:28 | 0 commenti

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Sottoscritto da Confcommercio e dalle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil,  Fisascat-Cisl e Uiltucs–Uil l'accordo per il rinnovo unitario del contratto nazionale del terziario, della distribuzione e dei servizi, che interessa circa tre milioni di lavoratori. Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza: "E’ un accordo significativo che giunge in una fase delicata per l’economia, nella quale è quanto mai indispensabile contribuire alla ripresa con strumenti certi e concreti”.

La nota di Confcommercio:

L’accordo va così a colmare una carenza contrattuale durata 17 mesi e avrà efficacia a decorre dal prossimo primo aprile, quando in busta paga scatterà la prima tranche di aumento della retribuzione, che a regime, al 4° livello sarà di 85 euro.

Il nuovo contratto avrà durata fino al 31 dicembre 2017 e stabilisce importanti novità anche sul fronte dell’orario di lavoro. Sono previste, infatti, fino a 44 ore settimanali senza che scatti lo straordinario per un massimo di 16 settimane, con il surplus di lavoro da recuperare entro i 12 mesi. In tal modo, il datore di lavoro qualora preveda picchi di lavoro, come nel caso del periodo natalizio o dei saldi, potrà chiedere al dipendente di lavorare 44 ore invece delle 40 settimanali senza dover pagare la maggiorazione per straordinario; il recupero delle ore in più potrà essere programmato nei 12 mesi successivi.

Inoltre l’accordo introduce altre significative novità quali l’aumento al 28% del limite di utilizzo dei contratti a tempo determinato; norme sul sottoinquadramento nel caso di assunzione di disoccupati o di coloro che hanno concluso l’apprendistato senza che ci sia stata una stabilizzazione del contratto. Per questi lavoratori può essere stipulato un contratto a tempo determinato di 12 mesi, di cui 6 con un sottoinquadramento di due livelli e 6 mesi con un sottoinquadramento di un livello. Quest’ultimo è concesso per altri 24 mesi in caso di trasformazione del contratto in tempo indeterminato.

“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – commenta Sergio Rebecca presidente della Confcommercio di Vicenza –”, che aggiunge: “E’ un accordo significativo che giunge in una fase delicata per l’economia nella quale è quanto mai indispensabile contribuire alla ripresa con strumenti certi e concreti e ogni possibile incentivo alla crescita. Il nuovo contratto introduce importanti novità sul versante della flessibilità e apre a prospettive anche sul fronte occupazionale. Nella nostra provincia il settore del Terziario è già molto diffuso – conclude Rebecca – pertanto credo che l’accordo raggiunto, dopo mesi di trattativa, sia un segnale di inversione di tendenza che contribuisce a restituire maggiore fiducia a imprese e lavoratori del settore”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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