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Il Movimento Cinque Stelle di Vicenza scalda i motori per le amministrative del 2013 e presenta alla cittadinanza il programma relativo a edilizia, urbanistica e mobilità che viaggerà principalmente su tre binari: stop a nuove edificazioni su aree vergini. Nuove costruzioni solo su aree già utilizzate, trasporto pubblico ad «altissima efficienza» e riduzione dei flussi del traffico veicolare nell'ordine del 65%.

È questo il succo dell'incontro pubblico che i «grillini» hanno organizzato stamani alle 9.00 davanti a palazzo Chiericati (in foto). «Piazza Matteotti - sottolinea uno dei portavoce Riccardo Allione - è destinata a diventare secondo il nostro disegno uno dei portali di accesso alla città tramite un collegamento con una navetta che partirebbe dal parking Bassano». Gli attivisti del M55, stamani erano una decina tra cui la bandiera storica Giordano Lain, hanno anche spiegato la loro idea «per una mobilità a misura d'uomo». Punti di forza di tale ragionamento sono il «people mover» una sorta di carrozza automatizzata che viaggia su sede propria e la realizzazione di un sistema di piste ciclabili che viaggino in parallelo e non «cozzino» con la viabilità veicolare. Gli attivisti presentando il loro programma, un carteggio dattiloscritto di una ventina di pagine disponibile anche sul portale del movimento, hanno espresso giudizi «estremamente negativi» nei confronti del piano regolatore (il Pi) e del piano mobilità (il Pum) recentemente approvati in consiglio comunale dalla maggioranza di centrosinistra. Sempre i supporter del M5S fanno sapere che a breve ci saranno appuntamenti simili in cui sarà approfondito il programma, tra le altre, dal punto di vista dell'energia, del ciclo rifiuti, del sociale, del lavoro nonché della partecipazione democratica.