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Terremoto, la Protezione civile di Vicenza in aiuto alla popolazione di Monteleone di Spoleto

Di Piero Casentini Venerdi 4 Novembre 2016 alle 12:22 | 0 commenti

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Domani partiranno per la provincia di Perugia cinque volontari vicentini con due camion rimorchio contenenti una tenda riscaldata da dodici posti, generatori, brande e coperte. L'annuncio è stato dato stamane, 4 novembre, dal sindaco di Vicenza Achille Variati: "Ci è giunta una richiesta pressante e preoccupata da Marisa Angelini, sindaco di Monteleone di Spoleto, un paesino di 648 abitanti posto a 1000 metri d'altezza, fuori dall'epicentro del sisma ma cominque danneggiato dalle scosse. Il problema per gli abitanti che hanno dovuto lasciare le loro case è ora costituito dal freddo".

L'Assessore alla Sicurezza Dario Rotondi ha affermato che probabilmente partirà un nuovo convoglio della Protezione civile comunale lunedì 7 novembre. Achille Variati ha concluso dicendo che "la nostra provincia a fronte di emergenze, risponde sì con grande generosità".
Di seguito maggiori informazioni dal Comune di Vicenza
Il Gruppo volontari di Protezione civile del Comune di Vicenza porterà aiuto alle popolazioni terremotate del Comune di Monteleone di Spoleto. Lo ha annunciato oggi il sindaco Achille Variati insieme all'assessore alla sicurezza urbana e protezione civile Dario Rotondi e al funzionario della Protezione civile comunale Luca Fabris. “Abbiamo deciso di correre in aiuto del sindaco del Comune di Monteleone di Spoleto, Marisa Angelini, che ha inviato la sua richiesta disperata alla Regione Veneto – ha spiegato il sindaco Achille Variati -. I 648 abitanti, che vivono a 1000 metri di altitudine, sono costretti a rimanere fuori dalle loro case perché inagibili. Pertanto hanno bisogno di assistenza considerato anche l'arrivo del freddo. Ringrazio tutti i volontari della protezione civile comunale e provinciale che ancora una volta hanno dimostrato disponibilità dando una risposta immediata. La il gruppo della Protezione civile partirà sabato 5 novembre con alcuni mezzi a disposizione – è intervenuto l'assessore alla sicurezza urbana e protezione civile Dario Rotondi -. Se ci fosse necessità di altro materiale, una volta verificato sul posto, provvederemo a integrare la dotazione. La nostra squadra composta da 6 persone (2 dipendenti del comune e 4 volontari) si fermerà almeno fino a lunedì 7 novembre, poi si valuteranno ulteriori turni fino a cessate esigenze, come ci è stato richiesto. Il Comune non si trova nell'epicentro, ma le persone sono comunque costrette a rimanere fuori casa perché tutte le abitazioni, anche se relativamente danneggiate, sono considerate inagibili. In ogni caso ci auguriamo che, appena possibile, effettuati i dovuti controlli, sia possibile rientrare negli edifici”.La protezione civile partirà quindi sabato 5 novembre e porterà una tenda pneumatica con riscaldamento da 12 posti, un generatore carrellato (10 kilowatt), 3 generatori portatili (3 kilowatt), 2 torri faro, brandine e coperte.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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