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Terremoto in Ecuador, si attiva la Caritas vicentina

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 23 Aprile 2016 alle 20:50 | 0 commenti

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Caritas vicentina

“L'aiuto di Dio e dei fratelli dia loro forza e sostegno". Queste le parole di Papa Francesco dopo il grave sisma che ha colpito la costa nord dell'Ecuador, in particolare le province di Esmeraldas e Manabí. È ancora provvisorio il numero delle vittime, dei feriti e dei danni. Caritas Ecuador si è già attivata e in coordinamento con Mons. Heras, presidente della Pastorale Sociale, sta cercando di monitorare la situazione e mettere a punto un piano di aiuti immediati. A causa delle piogge, molte strade sono inagibili e le zone colpite si raggiungono con difficoltà.

Caritas Italiana - che già da diversi anni collabora con Caritas Ecuador con il sostegno alle attività istituzionali e la realizzazione di micro progetti di sviluppo in tutte le diocesi del paese - ha subito espresso tramite Caritas Ecuador, a nome anche di tutte le Caritas diocesane italiane, solidarietà e vicinanza alle comunità colpite. “Sentendoci pienamente parte dell’unica famiglia umana – ha detto don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana - assicuriamo vicinanza nella preghiera e come segno concreto mettiamo a disposizione di Caritas Ecuador un primo contributo di centomila euro per gli interventi di urgenza”.

Mentre continua lo sciame sismico (una scossa di magnitudo 6 si è verificata anche ieri), il bilancio si fa pesantissimo: 587 morti, 6mila feriti, centinaia di dispersi e oltre 20 mila sfollati. La provincia di Esmeraldas e gli altipiani andini della vicina provincia Imbambura sono tra le regioni più sismiche dell'Ecuador. Per ridurre la vulnerabilità della popolazione in caso di catastrofi naturali, la Caritas aveva avviato negli ultimi anni, progetti di preparazione alle emergenze, attività di prevenzione e piani di evacuazione che sono stati presentati anche nelle scuole.

Più del venti per cento della popolazione dell'Ecuador vive al di sotto della soglia di povertà, l’undici per cento è considerato malnutrito.

Le offerte con causale " terremoto Equador” possono essere inviate a:

  • Caritas Diocesana Vicentina - contrà Torretti, 38 - 36100 Vicenza (c/c postale n. 001006203119 intestato a Diocesi di Vicenza servizi Carita, oppure con bonifico su Banca Etica – filiale di Vicenza, EU IBAN IT53  I050  1811 8000 0000 0117 100) 
  • Associazione Diakonia Onlus - Caritas Vicentina c/c Banca Etica filiale di Vicenza, IT82 Y050 1811 8000 0000 0107 933. In quest’ultimo caso sono detraibili/deducibili fiscalmente.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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