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Terremoto in centro Italia, da giorni colonna mobile veneta è pronta a partire

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 30 Ottobre 2016 alle 15:17 | 0 commenti

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Regione Veneto
“Tutte le Regioni erano state messe in stato di preallerta mercoledì scorso, 26 ottobre, quando si è registrata un’altra forte scossa di terremoto in centro Italia. Poi, su richiesta del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, solo Veneto e Abruzzo hanno mantenuto quel livello di allarme ed è da giorni, quindi, che la nostra colonna mobile regionale è pronta a partire”. E’ l’assessore alla protezione civile della Regione, Gianpaolo Bottacin, a fare il punto della situazione per quanto concerne gli eventuali aiuti e interventi del Veneto nei territori colpiti stamane da uno dei terremoti più forti registrati nel nostro Paese nell’ultimo secolo.

“Ovviamente ci moviamo solo in modo coordinato con il Dipartimento nazionale – precisa Bottacin –, dal quale stamane ci è stato chiesto di allertare anche le nostre unità cinofile per la ricerca di persone rimaste sotto le macerie. Manteniamo, quindi, questo livello di ‘stand by’, anche se fortunatamente le notizie che arrivano dalle località colpite hanno fino ad ora escluso che vi siano morti e dispersi. Se serve noi siamo pronti a partire”.

Anche il CREU, il Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza del Veneto, da cui dipendono le centrali operative SUEM del 118, è stato contattato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile che ha confermato la disponibilità ad accogliere eventuali pazienti evacuati da ospedali danneggiati dal sisma e, se necessario, a inviare sul posto mezzi di soccorso.

“Mi auguro che quelle popolazioni – conclude Bottacin –, in questi mesi duramente provate da distruzione, perdite e lutti e incessantemente logorate da una situazione di rischio che sembra non finire mai, possano ritrovare al più presto un po’ di serenità e le forze e l’energia per superare questo tragico momento. Il Veneto è e continuerà a essere loro vicino”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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