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"Terra ai giovani", una ventina di vicentini "occupano" il Canal Grande

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Aprile 2014 alle 16:29 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza - Una ventina di giovani vicentini appartenenti a Coldiretti Giovani Impresa hanno preso parte questa mattina alla manifestazione “Terra ai giovani”. Un vero e proprio blitz in cui i giovani agricoltori si sono imbarcati per occupare il Canal Grande a Venezia e chiedere l’assegnazione dei terreni agricoli pubblici per combattere la disoccupazione e sostenere la ripresa dell’economia.

La delegazione vicentina era rappresentata dal delegato dei Giovani berici, Cristiano Fontana, classe 1985, avicoltore di Noventa Vicentina, affiancato dal referente regionale Andrea Barbetta, 22 anni studente e già titolare d’azienda.

“La cessione di questi terreni – commenta il delegato Cristiano Fontana - toglierebbe allo Stato il compito improprio di coltivare la terra, renderebbe disponibili risorse per lo sviluppo, ma soprattutto avrebbe il vantaggio di rispondere alla domanda di terra da coltivare delle giovani generazioni”. Solo nella nostra regione, secondo i dati dell’ultimo censimento, che parla di 15 mila ettari gestiti da enti pubblici, tra cui Stato, Regione, Province, Comuni, Università, Enti di Sviluppo Agricolo, ecc…

"Chiediamo più trasparenza, vogliamo conoscere quali e quanti appezzamenti, parcelle incolte, abbandonate o ancora vincolate esistono. Vogliamo accedere ai bandi di gara per l’assegnazione dei terreni con priorità – sottolineano Andrea Barbetta e Cristiano Fontana – in quanto non possiamo competere con le grandi disponibilità economiche di aziende strutturate, ma in cambio garantiamo intraprendenza e prospettive occupazionali di lungo termine. Siamo pronti a ridare fertilità a questi campi, quindi più prodotti genuini ai cittadini con un territorio sicuro e curato”.

Leggi tutti gli articoli su: Coldiretti, Cristiano Fontana, Andrea Barbetta

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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