Ternana-Vicenza 0-0
Sabato 20 Ottobre 2012 alle 17:11 | 0 commenti
Allo stadio 'Liberati' di Terni in pochi scommettono sulla pronta reazione dell’undici di Breda che affronta la squadra più forte del momento dopo due sconfitte consecutive e diverse assenze. Stavolta un punto arriva, con il 4-3-3 scelto per bloccare il tridente degli umbri e dare maggiore equilibrio. LA PARTITA: Di Matteo staziona basso a livello dei centrali Martinelli-Camisa e del rientrante Brighenti; più su Gavazzi è libero di spingere a destra di Castiglia e Pinardi;  la vera novità è in attacco, c’è Giacomelli dall’inizio con Semioli e Malonga.
PRIMO TEMPO  Al 3’ è proprio l’ex rossoverde a mettere i brividi ad Ambrosi: calcio di punizione da posizione centrale, il tiro a giro è perfetto ma il portiere toglie la palla dall’incrocio con un gran balzo a mano aperta. Tre minuti dopo il Vicenza rischia grosso, Litteri scappa a Camisa sul filo del fuorigioco e calcia sul primo palo, provvidenziale il piede di Pinsoglio. Partita combattuta secondo le previsioni di Breda, la Ternana alza il ritmo e il Vicenza si muove compatto: esemplare Malonga che al 13’ viene anticipato in angolo, e nell'azione successiva difende il primo palo. Col passare dei minuti il Vicenza scaccia i timori della vigilia,  la Ternana si deve abbassare alla maggiore spinta dei nostri. Anche dopo il 21’ (Pinardi si infortuna e deve lasciare il campo anzitempo) la reazione biancorossa continua. Buono l’impatto del neo entrato Misuraca, vince i duelli con Lauro e al 32’ serve Giacomelli in area: gran dribbling e tocco di punta velenoso che Ambrosi mette ancora in angolo. Anche Malonga trova spazi, è atterrato da Lauro ma Velotto fa a pari con un precedente fallo su Litteri e non fischia il rigore. Il francese sottoporta non va oltre, bersaglio facile di Meccariello che si fa sentire sulle caviglie. 'Mimmo' comincia a zoppicare vistosamente. Il Vicenza resta comunque pericoloso, al 37’ Misuraca schiaccia di testa il traversone di Gavazzi, Ambrosi è pronto alla parata in due tempi: finora il migliore in campo è il protettore dei pali locali. Il primo tempo si chiude con diverse occasioni e solo un pericolo subìto, manca ancora la cattiveria sottorete degli esordi.
SECONDO TEMPOÂ
Si torna in campo senza variazioni, ma dopo un goloso traversone di Gavazzi, Malonga non ci arriva e convince Breda a cambiare il francese per Mustacchio. Lo 0-0 richiama al dovere di fare male e si rivede l’attesissimo Nolè che esalta il pubblico rossoverde con un affondo che costa il fallo di Brighenti. Oggi manca continuità nell’attacco di casa e sui contrasti la direzione di Velotto lascia a desiderare, l’arbitro grazia l’atterramento di Brighenti su Sinigaglia, ma lascia correre anche l’entrata su Mustacchio che perde addirittura una scarpa. L’urto dei ternani è ammortizzato dalla prova finora attenta di Martinelli e il sostegno basso di Castiglia, oltre a Pinsoglio, più deciso. E sulle ripartenze Semioli pigia sull’acceleratore, l’ex blucerchiato per due volte arriva sul fondo e mette in mezzo ma mancano centimetri. Infatti al  70’ Breda inserisce Plasmati per Giacomelli che esce tra gli applausi del piccolo drappello di tifosi biancorossi e dal suo vecchio pubblico. Proprio la torre biancorossa potrebbe sbloccare il match su cross di Brighenti sul secondo palo, il materano si muove tardi, disturbato (dice) dal sole. Sicuramente l’inattesa giornata calda condiziona il gioco tra le squadre che entrano in una fase di stanca. Anche il tecnico in seconda Napoli finisce i cambi, c’è Fazio per Lauro vittima di problemi muscolari. Solo due conclusioni degne di nota, il destro di Misuraca al 66’ sopra la traversa e il debole tentativo di Dianda. Adesso Di Matteo fa prevalentemente un lavoro di copertura, poche comunque le incursioni ospiti, il gioco si spegne sui momenti di sosta per soccorrere i tanti giocatori che accusano i crampi. C’è abnegazione ma la palla non corre, Vicenza e Ternana si annullano fino al 90’, anche se nel primo minuto di recupero, Nolè ha la palla del match, ma Martinelli fa valere tutta l’esperienza impattando con il corpo e protegge il pareggio definitivo: un punto che ridà morale ai biancorossi.  La reazione c'è stata, l'atteggiamento volitivo, ora si attende la continuità . Il recupero di qualche assente importante, su tutti Padalino, può contribuire al ritorno dei 3 punti, magari già nella gara casalinga sabato prossimo contro il Crotone. I gol, oltre a non subirli vanno fatti: sos Plasmati e Malonga cercasi disperatamente. Â
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 TERNANA-VICENZA 0-0
TERNANA (3-4-3): Ambrosi; Lauro (71’Fazio), Mecariello, Ferraro; Dianda, Di Deo, Miglietta, Vitale; Sinigaglia (64’ Ragusa), Litteri (39’ Dumitru), Nolè.  In panchina: Brignoli, Carcuro, Botta, Alfageme. All: Napoli (per squalifica di Toscano)
VICENZA (4-3-3): Pinsoglio; Brighenti, Camisa, Martinelli, Di Matteo; Gavazzi, Castiglia,Pinardi (22’ Misuraca); Giacomelli (70’Plasmati), Malonga (57’ Mustacchio), Semioli.  In panchina: Coser, Gentili, Danti, Giandonato.  All: Breda
Arbitro: sig. Velotto di Orbetello (GR), assistenti Bianchi e Valeriani. Quarto uomo: Marini
NOTE: giornata calda, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Lauro, Dianda, Di Matteo, Giacomelli. Angoli: 4-9. Recupero: pt 2’, st’ 3’
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