Terminata la settimana veneta all'Expo con delegazione Consiglio Regionale e... baccalà
Giovedi 8 Ottobre 2015 alle 21:58 | 0 commenti
Consiglio regionale Veneto
Si è conclusa oggi 8 ottobre la settimana veneta all'Expo', una "manifestazione dentro la manifestazione" che ha visto protagoniste la storia, le eccellenze agro-alimentari e il gusto del Veneto nei padiglioni espositivi milanesi. "È stata una settimana eccezionale, con un affluenza straordinaria nello stand della nostra regione e con la giusta visibilità offerta a tutti i prodotti d'eccellenza della produzione del nostro territorio", ha commentato Roberto Ciambetti.
Che oggi era a capo di una delegazione del Consiglio Regionale che vedeva la presenza di Silvia Rizzotto (LZ), Maurizio Conte (LT), Nazareno Gerolimetto (LZ), Manuela Brusco (M5S), Erika Baldin (M5S), Andrea Zanoni (PD), Giampiero Possamai (LN), Claudio Sinigaglia (PD), Simone Scarabel (M5S), Stefano Fracasso (PD), Alessandro Montagnoli (LN) e Massimiliano Barison (FI). La delegazione consiliare ha avuto la possibilità di visitare alcuni dei padiglioni delle nazioni - tra cui Cile e Colombia - con le quali il Veneto sta sviluppando relazioni economiche, avviando contatti istituzionali, progetti di collaborazione e di investimento. I consiglieri hanno poi terminato la propria visita proprio nello stand Veneto, mentre si celebrava la chiusura della settimana nel nome del "baccalà ", cibo e prodotto che in regione ha assunto nei secoli una statura gastronomica di assoluta eccellenza. "Valeva la pena impegnarsi per realizzare questa settimana e per tenerla viva quotidianamente", ha proseguito Ciambetti, "e la nostra maggior soddisfazione è stata vedere l'interesse con cui tanta gente - italiani ma anche moltissimi stranieri- ha approfittato di questo spazio espositivo per scoprire aspetti del nostro territorio e delle nostre produzioni che fino ad oggi non erano forse troppo noti al di fuori dai confini regionali". Il giudizio dei consiglieri regionali - ad eccezione dei consiglieri pentastellati, critici da sempre sull'Expo, a causa della forte presenza di marchi multinazionali dell'alimentazione - è stato più che positivo: c'è chi ha rimarcato la necessità che le produzioni agro-alimentari venete ottengano sempre maggior visibilità internazionale, mentre altri hanno espresso la soddisfazione per l'ottima scelta regionale di animare un proprio stand in un'area centralissima dei percorsi espositivi, proprio a fianco del Padiglione Italia. Numerose anche le voci di consiglieri che hanno ricordato che la sfida milanese di "nutrire il pianeta senza depauperarlo" dovrà assumere anche in Veneto sempre nuove forme di tutela ambientale. "Ora la scommessa sarà dar seguito ai buoni auspici dell'Expò", ha concluso Roberto Ciambetti, "perché i nostri produttori e le nostre aziende si attendono di veder fiorire quello che all'Expo abbiamo seminato".
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