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Tempi vita-lavoro: 850 mila euro per flessibilità e nuove soluzioni per conciliazione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Agosto 2012 alle 10:16 | 0 commenti

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Regione Veneto - Offrire strumenti per conciliare il lavoro, la famiglia e la vita privata. Questo l'obiettivo del provvedimento approvato dal governo veneto che ha assegnato un contributo di 850 mila euro a 42 tra imprese, cooperative, aziende sanitarie, enti pubblici, come previsto dalla deliberazione regionale del dicembre scorso sugli incentivi alle aziende ‘Family friendly', che puntano cioè alla flessibilità negli orari e nell'organizzazione del lavoro e introducono nuove soluzioni come banca del tempo, part-time, servizi alle famiglie all'interno delle aziende.

Ne dà notizia l'Assessore ai servizi sociali Remo Sernagiotto che ha proposto l'atto di concerto con la collega alle pari opportunità Marialuisa Coppola. "Il contributo - spiega Sernagiotto - si riferisce allo specifico fondo regionale 2012 e fa parte di una strategia complessiva sviluppata dalla Regione Veneto per coinvolgere i diversi soggetti sociali verso il comune obiettivo di un maggior benessere familiare e di una maggior competitività delle imprese, nell'ottica di una reciproca sussidiarietà". Gli interventi finanziati si inscrivono in due ambiti: il primo, il sostegno alla flessibilità degli orari e dell'organizzazione del lavoro per le lavoratrici/tori o nuove soluzioni tipo banca delle ore, part-time, etc, 28 interventi finanziati con 740 mila euro; il secondo, la facilitazione per il rientro al lavoro di lavoratrici che abbiano usufruito del congedo parentale o che necessitino di conciliare lavoro e famiglia con acquisto di attrezzature tecnologiche e altro, 14 aziende finanziate con 110 mila euro.
A livello di suddivisione provinciale le aziende cui sono stati assegnati i contributi sono le seguenti: PROVINCIA DI BELLUNO: Feltre, cooperativa sociale portaperta onlus, 35 mila euro; Belluno, Società Nuova Cooperativa Sociale, 35 mila euro;Belluno, Camera di Commercio, 15 mila euro; PROVINCIA DI TREVISO: Biadene di Montebelluna, Geox spa, 35 mila euro; Montebelluna, Una casa per l'uomo, sociaetà cooperativa sociale, 10 mila euro; Montebelluna, Castel Monte Società Cooperativa, 35 mila euro; Motta di Livenza. Ospedale riabilitativo di alta specializzazione, 35 mila euro; Il Sestante cooperativa sociale, 10 mila euro; PROVINCIA DI VICENZA: Schio, Mano Amica società cooperativa sociale, 35 mila euro; Bassano del Grappa, Baxi spa, 35 mila euro e Etra spa, 20 mila euro;; Montecchio Maggiore, Lowara srl Unipersonale, 35 mila euro; Vicenza, Fondazione Giacomo Rumor Centro Produttività Veneto, 10 mila euro; Mussolente, Fiore Technologies spa, 7 mila euro; Pove del Grappa, Fineco Innovazione, 7 mila euro; Valdagno, Centro servizi sociali Villa Serena, 4 mila euro; PROVINCIA DI VERONA: Azienda ospedaliera universitaria integrata, 35 mila euro; Legnago, Azienda Ulss n.21, 35 mila euro; Sommacampagna, "I Piosi" sociale cooperativa sociale, 35 mila euro; Verona, Recchia ambulatorio polispecialistico, 35 mila euro; Verona, Acque veronesi scarl, 20 mila euro; Verona, Berner spa, 20 mila euro; Verona, Azienda ospedaliera universitaria integrata, 10 mila euro; Legnago, Azienda Ulss n.21, 10 mila euro; Verona, Fairtrade TransFair Italia, 10 mila euro; Verona, Forum Media Edizioni, 7 mila euro; PROVINCIA DI PADOVA: Padova, Azienda Ospedaliera di Padova, 35 mila euro; Selvazzano dentro, C.C.S. consorzio cooperative sociali, 20 mila euro; Este, Servizi educativi cooperativa sociale, 20 mila euro; Padova, Provincia di Padova, 15 mila euro; San Giorgio delle Pertiche, Confezioni Volpato, 15 mila euro; Monselice, Comune di Monselice, 10 mila euro; Padova, Azienda Ospedaliera, 10 mila euro; Selvazzano Dentro, C.C.S. 7 mila euro; PROVINCIA DI ROVIGO; Il raggio verde cooperativa sociale, 20 mila euro; PROVINCIA DI VENEZIA: Telecom Italia spa, 35 mila euro; Camponogara, Automazione Veneto, 35 mila euro; Noale, Stireria Barin snc, 20 mila euro; Jesolo, Comune di Jesolo, 7 mila euro; Venezia, ESU, 7 mila euro; Martellago, Studio Zeta, 4 mila euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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