Europa più unita col roaming abolito
Martedi 3 Luglio 2012 alle 00:09 | 0 commenti
Dal primo luglio, ricorda l'Aduc, costano meno chiamate, sms e traffico dati in internet, effettuati in roaming, con l'entrata in vigore di un nuovo regolamento comunitario. I nuovi limiti tariffari per gli utilizzatori di servizi mobili in uno Stato Ue diverso dal proprio saranno di 29 centesimi al minuto per effettuare una chiamata, 8 centesimi al minuto per ricevere una chiamata, 9 centesimi per inviare un messaggio di testo, 70 centesimi al megabyte per scaricare dati o consultare internet all'estero (addebitati per kilobyte utilizzato). Tutti i prezzi sono da considerare con Iva esclusa.
"L'introduzione di limiti tariffari per il trasferimento di dati - ha detto Neelie Kroes, commissario responsabile per l'Agenda digitale (nella foto) - rende accessibili i servizi di roaming alla generazione smartphone e mette fine una volta per tutte alle tariffe esorbitanti all'interno dell'Ue". Fino a luglio 2009 con molti operatori scaricare dati costava 4 euro per megabyte, ma con le nuove regole questi prezzi diminuiranno di circa sei volte. Entro il 2014 ulteriori tagli dei prezzi porteranno il costo massimo dello scaricamento di dati ad appena 20 centesimi al megabyte, Iva esclusa, con un risparmio del 90% rispetto a molte tariffe praticate attualmente. Inoltre, dal primo luglio 2012 le persone che viaggeranno al di fuori dell'Unione europea riceveranno un avvertimento tramite sms, e-mail o finestra 'pop-up' quando la loro spesa si avvicinerà ai 50 euro o al loro limite preventivato di trasferimento dati.
Gli utilizzatori dovranno quindi confermare che accettano di superare tale limite per poter continuare ad usare il roaming di dati. Ciò rappresenta un'estensione del sistema di avvertimento attualmente in funzione all'interno dell'Ue. Il nuovo livello tariffario per il traffico telefonico in roaming rende più accessibile il servizio ma la situazione stimola ad invitare gli utenti a vigilare sulla loro applicazione: occhio alle prime bollette per verificate che questi livelli siano applicati, perché non sarebbe la prima volta che i vari gestori dimostrano una particolare lentezza nell'applicazione di nuove tariffe, soprattutto quando queste ultime sono a loro sfavorevoli.
Ma un'altra considerazione è opportuna. In Euro-zona stiamo tutti facendo "il diavolo a quattro" per mantenere la moneta euro e i suoi vantaggi, un impegno che dà valore alla forza monetaria di una unicità . Altrettanto valore ci dovrebbe essere per la unicità delle comunicazioni. E quindi, perché, per esempio, a Ventimiglia una telefonata costa tot e se sono a Nizza, a pochi chilometri, bisogna pagare di più? E accade anche che sulle navi che dalla Toscana vanno in Sardegna spesso si intercettano le portanti tlc della Corsica che fanno diventare molto più alti i costi. Abolire il roaming ed avere un sistema unico europeo di tlc sembrerebbe un passo dovuto verso una reale, maggiore integrazione europea.
Non crediamo che sarebbe troppo complicato nè, almeno, più difficile di quanto si stia facendo per mantenere l'Euro come moneta unica. O forse le comunicazioni sono meno importanti della moneta?
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