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Teatro in casa: se il pubblico non va a teatro, il teatro va in casa del pubblico

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 3 Agosto 2013 alle 18:08 | 0 commenti

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Impronta Culturale - Gli attori, per una volta, escono dagli spazi tradizionali del Teatro per entrare in luoghi inusuali e inaspettati: le nostre case! Teatro in casa mette insieme persone, famiglie, tutti quelli che abitano in una via, un quartiere, o che hanno voglia di partecipare. A sottotitolo dell’iniziativa si potrebbe aggiungere “Se il pubblico non va a teatro, il teatro va in casa del pubblico”.

Sì, perché in questa attività, non è lo spettatore che va a teatro, ma è il teatro che arriva dallo spettatore: in casa, appunto. D’altronde le rappresentazioni private non sono una prassi consolidata di cui abbiamo perso via via memoria? Pensiamo al filò. “Far filò” nella società contadina, voleva dire chiaccherare e raccontare ai bambini storie e fiabe intorno al fuoco, le sere d’inverno. Per tenere il filo della memoria, del senso  e dell'appartenenza. Lo spirito della proposta è proprio quello.

Spettacoli dall’allestimento semplice, di volta in volta riadattati allo spazio, che permetteranno un contatto ravvicinato con attori di grande esperienza, tra cui Andrea Pennacchi, Mirko Artuso, Andrea Mazzacavallo, Igi Meggiorin, Marco Artusi, Marta Dalla Via. Prima e dopo la messinscena, gli artisti si fermeranno a parlare con gli spettatori in un momento conviviale. La possibilità, quindi, di vivere un’esperienza unica. L'entrata è libera.
Sono sei i Comuni che hanno ideato e organizzato insieme la rassegna di undici appuntamenti che si terranno tra agosto e settembre a Monte di Malo, Valli del Pasubio, Torrebelvicino, Santorso, San Vito di Leguzzano, Marano Vicentino. La collaborazione, tra gli Assessorati alla Cultura dell'Alto Vicentino, è un nuovo passo avanti, dopo le rassegne degli anni passati "Ti voglio bere" dedicata all'acqua (2011), "Ti voglio bene" dedicata alla sostenibilità (2012), "Ti dono" dedicata allo scambio e al riuso (2013), e mira a raggiungere nuovi spettatori, a rinnovare socialità e comunità, offrendo esperienze di narrazione di qualità. La proposta del “Teatro in casa” è un'occasione per recuperare la bellezza dello stare insieme in semplicità, ascoltare storie, scoprire persone.

Il Programma:
> martedì 6 agosto ore 21.00, Monte di Malo, Contrada Martini (partenza ore 20.00 dal Comune) con Andrea Pennacchi

> martedì 20 agosto ore 21.00, San Vito di Leguzzano, Casa Rizzato, Viale Europa n° 37, con Igi Meggiorin e Marco Artusi

> giovedì 22 agosto ore 21.00, Marano Vicentino, Contrà Timonchio, con Andrea Mazzacavallo

> venerdì 23 agosto ore 21.00, San Vito di Leguzzano, Casa Stella, Via Matteotti n° 2, con Andrea Pennacchi

> venerdì 23 agosto ore 21.00, Santorso, V.lo Del Reno (laterale di Via E. Da Ca Zeno), con Marta Dalla Via

> sabato 24 agosto ore 21.00, San Vito di Leguzzano, Casa Calgaro, Via Schio n° 29, con Andrea Mazzacavallo

> martedì 27 agosto ore 21.00, San Vito di Leguzzano, Casa Bressan, Via S. M. Maddalena n° 9, con Marta Dalla Via

> giovedì 29 agosto ore 21.00, San Vito di Leguzzano, Contrà Cazzola, Leguzzano, con Mirko Artuso

> venerdì 30 agosto ore 21.00, Santorso, Via Stradelle n° 1, con Andrea Mazzacavallo

> sabato 7 settembre 20.30, Valli del Pasubio, Via Maresciallo Giardino, Staro, con Mirko Artuso

> sabato 14 settembre ore 20.30, Torrebelvicino, Contrà Sberze di Enna, Filò in contrà

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Gli attori:
Marta Dalla Via info su Marta Dalla Via
Mirko Artuso info su Mirko Artuso
Andrea Pennacchi info su Andrea Pennacchi
Andrea Mazzacavallo info su Andrea Mazzacavallo
Igi Meggiorin info su Igi Meggiorin e Marco Artusi info su Marco Artusi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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