Teatro Elemento - Naturalmente diversi si è conclusa al Teatro Spazio Bixio

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Luglio 2013 alle 11:54 | 0 commenti

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Theama Teatro - Una stagione ricca di appuntamenti, di sguardi sulla realtà, di punti di vista, di personaggi. Si è conclusa la settima stagione teatrale (2012-2013) del Teatro Spazio Bixio, affidata per la parte artistica e organizzativa a Theama Teatro dall' Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, e realizzata con il sostegno della Regione Veneto, Fondazione Antonveneta, Anthea, con il patrocinio della Provincia e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali.

Hanno inoltre appoggiato l’iniziativa importanti realtà locali come la Biblioteca Civica Bertoliana e TVA Vicenza.

“Teatro Elemento -Naturalmente diversi” il titolo di una rassegna che ha privilegiato la pluralità di sguardi e di arti e che ha ottenuto numeri eccezionali: 65 appuntamenti, 5000 spettatori che da ottobre a maggio hanno riempito lo spazio off vicentino.  Una conquista importante per il piccolo teatro di 99 posti che è diventato ormai un punto di riferimento significativo per il panorama culturale della città anche grazie alla ricchezza della proposta offerta. Luogo di fruizione e produzione teatrale, il Teatro Spazio Bixio ha il triplo merito di aver saputo, primo luogo in città, contaminare i generi, avvicinarsi ai giovani e concedere spazio ad artisti provenienti da tutta Italia.

L'occhio è rivolto alla società che cambia; alle compagnie emergenti e alla loro necessità di confrontarsi da vicino con il pubblico; alla diversificazione delle proposte per creare un senso critico che passi attraverso diverse arti.

Al centro della riflessione i giovani, vero potenziale creativo per Piergiorgio Piccoli, direttore artistico della rassegna, che pur in momento di difficile congiuntura economica, ha scelto di rendere proprio le nuove generazioni protagoniste del proprio progetto e di offrire loro uno spazio in cui mostrarsi, crescere e confrontarsi.

Il cartellone ha raccolto un denso incrocio tra i linguaggi: spettacoli letterari su autori e testi (Giuseppe Manfridi, Fedor Dostoevskij, Erri De Luca, Tiziano Scarpa, Dino Buzzati, Pier Paolo Pasolini, con lo splendido “Orgia” di Teatro Scientifico) si sono affiancati a reading musicali come quello dedicato a "Trainspotting" di Irvine Welsh, e alla danza (Tiziana Bolfe, Jennifer rosa). Ci sono stati  monologhi di altissima qualità come “Anamnesi” del torinese Marco Bianchini, “Groppi d’amore nella scuraglia” dei Carichi Sospesi e “La spremuta” di Beppe Casales, che ha replicato moltissimo in tutta Italia.  Spazio anche alle nuove scoperte dell’anno come lo spettacolo “This is the only level” di Lorenzo Maragoni che ha vinto il Premio Off 2012 o “Malabrenta” di Giorgio Sangati, secondo posto al Premio Off 2011. Non potevano poi mancare il cabaret e la tradizionale rassegna dedicata alle famiglie con sei appuntamenti del"Teatro Ragazzi" che hanno registrato buoni numeri d’affluenza e un’altissima qualità. Theama Teatro ha inoltre integrato la rassegna con una serie di appuntamenti “letterari” volti all’approfondimento di autori poco affrontati a teatro, ad esempio Woody Allen , o con tematiche delicate indagate con coraggio e tatto come lo spettacolo “A cercar la bella morte” di Carlo Mazzantini e un approfondimento sul tema delle foibe nel Giorno del Ricordo. Da segnalare, oltre ai numeri raccolti grazie al cartellone, anche la densa affluenza agli spettacoli extra come il cinema d’arte realizzato con la Provincia di Vicenza in collaborazione con Asolo Art Film Festival, giunta al quarto anno e sempre più gradita dal pubblico, e il progetto sulle donne “Profili”, condiviso con altri teatri cittadini. Importante anche l’attenzione, innovativa, che il Teatro Spazio Bixio ha saputo rivolgere anche alle arti performative e all’incontro tra pubblico e artisti come nel caso del workshop di Giada Meggiolaro.

 

Il risultato è un teatro che cerca la pluralità di voci e idee, che affianca il gioco alla riflessione senza smettere mai di ricercare un’alchimia tra pubblico e artisti.

«È stato un anno davvero impegnativo dal punto di vista del numero degli eventi, ma che ci ha ripagato in termini di qualità, di affluenza e di crescente interesse - commentano Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese -.  Il pubblico ha continuato a mantenere vivo lo spazio e tutti gli artisti si sono esibiti con entusiasmo e generosità. Per molti il Bixio è diventato un appoggio per il proprio percorso artistico e per testare i primi lavori o studi. Questo spazio quindi si conferma anche quest’anno come un luogo con una forte identità, volto alla ricerca, alla sperimentazione, ma anche al divertimento, insomma, un luogo unico e seducente».

 

Theama Teatro nasce nel 2001 dalla collaborazione di operatori culturali con competenze teatrali, tecniche e artistiche che da parecchi anni si occupano di spettacolo dal vivo e formazione. Lo scopo primario dell’associazione è la valorizzazione e la diffusione dell’arte, dello spettacolo e della cultura tramite la formazione teatrale e tramite eventi performativi di particolare interesse. L’attività formativa si realizza attraverso l’organizzazione e la conduzione di corsi che mirano ad accrescere le conoscenze dei partecipanti nel campo dell’arte, dello spettacolo e della comunicazione. Parallelamente, Thema Teatro svolge un’attività di preparazione, crescita e approfondimento di alcuni temi per la formazione del “pubblico”, giovane e meno giovane, che fruisce degli spettacoli teatrali. Questa azione viene svolta anche nella scuola, in collaborazione con le istituzioni didattiche. L’attività di produzione di spettacoli si dedica al repertorio della nuova drammaturgia (moderna e contemporanea), alle rielaborazioni della tragedia classica e ai progetti multimediali, con l’obiettivo di coinvolgere e formare anche un pubblico giovane. Tra le produzioni nazionali si segnalano nel 2011 “Confidenze troppo intime” con Anna Valle e nel 2013 “Signore e signori” con Natalino Balasso. Fondatori dell’associazione sono: Piergiorgio Piccoli, Aristide Genovese, Ester Mannato e Anna Zago.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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