Teatro Astra, cibo e futuro: le ossessioni del contemporaneo secondo Matteo Latino

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Aprile 2013 alle 16:26 | 0 commenti

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Teatro Astra Vicenza - Doppio appuntamento, al Teatro Astra di Vicenza, per una serata dedicata al contemporaneo attraverso le voci dei protagonisti negli anni vincitori del Premio Scenario. Sabato 6 aprile, dalle 21, la stagione FATTI DI VITA 2012-2013 ospiterà infatti Matteo Latino con INFACTORY, vincitore nel 2011 del Premio Scenario (il più importante riconoscimento italiano per compagnie emergenti), e a seguire SPECIAL PRICE, la collaborazione tra La Piccionaia - I Carrara e Babilonia Teatri (questi ultimi vincitori dello stesso premio nel 2007 con Made in Italy e ora tra le firme più originali del panorama drammaturgico).

Sul palco insieme a Fortunato Leccese, con "INFACTORY" Matteo Latino presenta una metafora della generazione dei trentenni di oggi, paragonandoli ai vitelli a stabulazione fissa prossimi al macello: "Quando le teste arrivano - scrive Matteo Latino - tagliamo le corna. Dopo aver tagliato le corna - buttiamo le teste sul fuoco. Quando tutti i peli si sono bruciati - togliamo le teste dal fuoco. E le puliamo. E insegniamo loro a camminare."
Recita così la motivazione della giuria del Premio Scenario 2011 per "INFACTORY": "La condizione dei trentenni è esplorata, allusa, svelata con crudeltà e poesia. (...) Un dialogo che non avviene, che è esposizione frontale, danza riflessa su schermi virtuali, esercizio solitario di una poesia raffinata, di cui i due attori si fanno tramite per scoprire risorse lessicali, metriche, timbriche di una lingua che trova un'inedita cittadinanza sulla scena giovanile". Lo spettacolo rielabora la biografia e la letteratura, il mondo delle immagini e le nuove risorse della comunicazione interattiva per farsi lente di ingrandimento su una generazione sulla quale si sospende il giudizio ma si aprono domande. A partire da quella, implicita eppure lacerante, su come conquistare l'uscita verso la campagna aperta, ovvero verso un futuro di libertà e realizzazione personale.
A seguire "SPECIAL PRICE", performance presentata da Piccionaia e Babilonia Teatri che nasce da uno studio realizzato da Carlo Presotto su testo e regia di Valeria Raimondi e Enrico Castellani nell'ambito di Parole per la Terra, un progetto sul rapporto tra l'uomo e la Terra frutto della collaborazione tra il Napoli Teatro Festival 2009 e il Festival della Scienza di Genova. Il tema, portato in scena da Presotto insieme a Matteo Balbo, è il cibo: dalla moda alla sofisticazione dal parte dell'industria alimentare, tra elencazioni di ogni specie di strani menù e giochi di parole trasformati in ossessive litanie, in un flusso verbale che incalza sull'eco di un vacuo "bla bla" televisivo. "Io ho la pancia, Carlo ha la pancia, usciamo dalla pancia - scrivono i Babilonia Teatri -; mangiare è necessario, mangiare è un piacere, mangiare è un diritto; la gola è un peccato, chi avanza nel piatto è viziato, quello che scade viene buttato. Accumuliamo, sprechiamo, inventiamo, facciamo di un bisogno un capriccio, di una gioia un dolore, di un'arte un pasticcio. Il cibo è un'ossessione del nostro tempo: cosa, quando, quanto, come, perché, dove, con chi. Domande che si possono declinare in ogni ambito, ma che, associate al cibo, fanno impressione anche senza che le risposte vengano date: sufficienti da sole per aprire scenari che fanno paura o che fanno ridere". Lo spettacolo è prodotto da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione.
I biglietti per l'intera serata (13 euro intero, 11 ridotto, 1,50 diritti di prevendita) possono essere acquistati in prevendita presso l'Ufficio del Teatro Astra oppure sul sito www.teatroastra.it (circuito Greenticket) con carta di credito. La sera di spettacolo la biglietteria del Teatro apre alle ore 20.
A partire dalle ore 20 è a disposizione del pubblico il parcheggio della Provincia di fronte al Teatro. Data la capienza limitata, si consiglia di arrivare con anticipo.
Prima e dopo lo spettacolo sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero.
"FATTI DI VITA 12-13" è curato da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Circuito Teatrale Arteven, Fondazione Antonveneta e Askoll, in collaborazione con Hotel Palladio e Associazione Curare a Casa.
Informazioni per il pubblico
Ufficio Teatro Astra
Stradella Barche 5
Tel. 0444 323725,
[email protected]
www.teatroastra.it

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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