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Tavolo per regolare vertenze, Donazzan scrive ad Alfano: "stop mobilitazioni selvagge"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Febbraio 2016 alle 17:37 | 0 commenti

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Regione Veneto annuncia che è convocata il 24 febbraio a palazzo Balbi la prima riunione tecnica con i sindacati confederali e le centrali della cooperazione (Legacoop e Confcooperative) in vista della convocazione, promossa dall’assessore al lavoro Elena Donazzan, del tavolo tecnico regionale sulla logistica, sede istituzionale concertata tra associazioni sindacali e datoriali per affrontare le relazioni industriali e i problemi organizzativi e contrattuali della logistica.

“Ho tenuto fede agli impegni presi in occasione delle mobilitazioni selvagge e delle pesanti tensioni che si stanno registrando nel Vicentino e nel Padovano, in alcune delle maggiori piattaforme della logistica del Veneto, culminate in azioni di blocco non autorizzato – dichiara l’assessore Donazzan – e la Regione, d’intesa con le sigle sindacali riconosciute e le cooperative della logistica, è pronta a convocare ai primi di marzo il tavolo regionale per affrontare e gestire al meglio i rapporti contrattuali in un settore vitale per l’economia veneta, qual è quello della logistica, che conta 100 mila addetti”.

I sindacati della logistica, incontrati dall’assessore Donazzan nel culmine delle manifestazioni di protesta organizzate da un sindacato di base, avevano fatto richiesta alla Regione Veneto di convocare un tavolo per affrontare in sede istituzionale i problemi del settore, secondo corrette relazioni industriali. Il tavolo – conferma l’assessore – sarà convocato ai primi di marzo.

“Nel contempo – aggiunge l’assessore – ho scritto al ministro dell’Interno Alfano, perché ritengo che gli episodi di picchettaggio e le manifestazioni violente che si sono verificate nell’ultimo mese in Veneto siano da affrontare non tanto come mere vertenze contrattuali, ma sotto il profilo dell’ordine pubblico e del rispetto delle regole della democrazia”.

“Su questa vicenda ho formalizzato, inoltre – conclude Donazzan - richiesta tempestiva di intervento alle diverse Prefetture interessate al fine di ripristinare la legalità e l’agibilità delle piattaforme logistiche. Ma ho trovato, incomprensibilmente, atteggiamenti e risposte diverse, pur all’interno della stessa regione. I blocchi di merci e persone che si sono verificati in modo del tutto irregolare ai danni di alcune aziende venete della grande distribuzione sono azioni di forza, avvenute al di fuori delle regole democratiche, e rischiano di compromettere l’incolumità delle persone e l’ordine pubblico, e soprattutto di creare gravi precedenti che hanno il sapore più del ricatto che delle vertenze sindacali”.

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Regione Veneto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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