Tavolo Consultazione esprime a Variati soddisfazione per la firma delle compensazioni
Venerdi 8 Luglio 2011 alle 00:19 | 0 commenti
 
				
		Giancarlo Albera per la Segreteria Tavolo della consultazione - Il Tavolo della Consultazione apprende con viva soddisfazione la notizia della firma da parte del Sindaco di Vicenza del protocollo d'intesa Stato-Comune sulla destinazione a parco del lato est del Dal Molin. La procedura per il trasferimento da demanio dello Stato al Comune di Vicenza dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2011. L'accordo accoglie anche le altre richieste del Comune di Vicenza sulla realizzazione della tangenziale nord-est il cui progetto preliminare dovrà essere consegnato entro il 31 marzo 2012 (da società Autostrada Brescia- Padova) e l'apertura di un tavolo tecnico con il ministero delle infrastrutture e dei trasporti per possibili accordi sul trasporto pubblico elettrico a Vicenza.
Il parco residuale al Dal Molin, dopo  tanti anni di spazio militarizzato  con tanto di filo spinato,   sta  per  diventare una straordinaria occasione  per offrire ai tutti i  cittadini di Vicenza ma anche  dei territori contermini, un ampio spazio  verde di dimensioni eccezionali (60 ha circa);  un luogo prezioso sia  dal punto di vista ambientale (per un riequilibrio della zona) ma anche  dal punto di culturale-sociale  come possibile centro di incontro e di  eventi.
 Una riqualificazione che dovrà servire, sia ad impedire  un'eventuale espansione della base militare adiacente ma anche a  sviluppare la vocazione ricreativo-sportiva  ovvero luogo  per lo  svolgimento di libere attività culturali e sportive. Potrà anche essere  utilizzato come spazio di raccordo con la città, con altri spazi, con  diversi  progetti  e percorsi di connessione alla città che sono  attualmente allo studio.
Nella progettazione   pensiamo si debbano  valorizzare le risorse naturali (acqua, paesaggi),tenendo conto della  specificità di quel territorio e delle sue funzioni ma soprattutto, si  debbano  coinvolgere i cittadini che devono diventare i protagonisti  della definizione del progetto. 
Infine auspichiamo che, in attesa  del completo trasferimento della gestione, lo spazio sia subito nella  disponibilità del Comune e dei cittadini (anche per iniziative  simboliche) e che sia possibile quanto prima  iniziare il  percorso  suddetto per il quale tantissimi cittadini di varia estrazione , assieme  a movimenti, associazioni,  forze politiche, si sono battuti, per  arrivare a scelte condivise affinché la sua  realizzazione appartenga  a  tutti.
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