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Sicurezza alimentare, venerdì 15 tavola rotonda a Palazzo Bonin Longare

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Marzo 2013 alle 17:11 | non commentabile

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Centrale del Latte di Vicenza  –  E’ possibile comunicare la sicurezza alimentare senza ricorrere al clamore? Se ne discuterà venerdì 15 marzo alle ore 15.00 in sala Trissino di Palazzo Bonin-Longare a Vicenza. L’evento è promosso dalla Centrale del Latte di Vicenza, ospite di Confindustria Vicenza. La giornata prevede l’intervento di importanti studiosi ed operatori del settore, a cui seguirà un dibattito aperto agli studenti e alla cittadinanza.

La tavola rotonda intende interrogarsi sul modo di comunicare la sicurezza alimentare al consumatore, senza rincorre il clamore e creare allarmismi.

Nello specifico il programma prevede i seguenti interventi: Stefano Ferrarini, veterinario ufficiale dell’ULSS 6 Vicenza, affronterà il tema “Come funzionano i controlli, per non trovarsi a mangiare carne di cavallo senza saperlo”; Enrico Novelli, docente di igiene degli alimenti all’Università di Padova, s’interrogherà su “Il rischio aflatossine, è un’emergenza finita o un fenomeno ricorrente?”; Gianfranco Cescatti, chimico ex direttore del laboratorio chimico di igiene a Trento, si soffermerà su “La presentazione degli alimenti, come era e com’è cambiata”; Emiliano Feller, responsabile della Centrale del Latte di Vicenza, interverrà su “Come saranno in futuro le responsabilità per gli operatori del settore?”

I quattro relatori sono anche gli autori del nuovo libro “La sicurezza alimentare. Per la produzione ed il consumo” (ed. Libreria Progetto Padova), che verrà presentato a termine degli interventi. Si tratta di una guida per orientarsi nella scelta di un alimento di qualità, per conoscere le tecnologie e approfondire i principali riferimenti normativi.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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