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Tasi, Marchioro per Anciveneto: "rinvio è boccata d'ossigeno per le famiglie"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Maggio 2014 alle 18:09 | 0 commenti

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Anciveneto - Ormai è noto che la maggioranza dei cittadini italiani non pagherà la Tasi a giugno. La procedura per la determinazione della tassa è estremamente complessa e tanti comuni italiani hanno preferito rimandare l’approvazione delle aliquote nei prossimi mesi. «Ci sono le imminenti elezioni che hanno indotto molte giunte e consigli comunali a procrastinare la decisione sulle aliquote -spiega il presidente della consulta finanza locale di Anciveneto, Diego Marchioro.

"Viste le condizioni economiche di molte famiglie, per loro il rinvio è comunque una boccata di ossigeno. Per far fronte agli eventuali ammanchi nelle casse comunali, ci aspettiamo un anticipo di tesoreria da parte del Governo».

A livello nazionale, solo il 12 per cento delle municipalità è riuscito a determinarla per la scadenza di dopodomani 23 maggio, percentuale che sale al 18 nel caso di quelli veneti; per i capoluoghi della nostra regione la situazione non è molto diversa, perché solo Treviso (tra l’1 e il 2,5 per mille) e Vicenza (0 se la rendita catastale è inferiore ai 400 euro, 2,8 per mille tra i 400 e i 1000 euro, 3,3 se superiore ai 1000) hanno determinato l’aliquota, secondo i dati dell’Associazione dei Comuni Veneti.

«La Tasi è di fatto una riedizione della vecchia Ici, cioè un pesante salasso su un bene primario come la casa –commenta sconsolato il presidente dell’Anci regionale Giorgio Dal Negro-. Se non altro è positivo che il Governo permetta di pagare la tassa non solo a giugno (per chi la comunica entra il 23 maggio) ma anche nei prossimi mesi».

Leggi tutti gli articoli su: AnciVeneto, tasse, Diego Marchioro, Giorgio Dal Negro, Tasi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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