Quotidiano | Categorie: Politica

Tares, Sbrollini e Ginato: rivedere imposta ingiusta e dare seguito all'odg di gennaio

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Marzo 2013 alle 23:59 | 0 commenti

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Partito Democratico di Vicenza  -  «Chiediamo al nuovo governo di ripensare in modo organico la Tares». È quanto affermano gli onorevoli del PD Daniela Sbrollini e Federico Ginato in merito all'introduzione del tributo per il servizio di raccolta rifiuti che prevede, con un nuovo sistema di calcolo basato sui metri quadri dell'immobile, anche una maggiorazione sulla tariffa per i rifiuti, che andrà a pesare sulle tasche dei cittadini mediamente più dell'Imu sull'abitazione principale.

All'indomani dell'elezione dei Presidenti di Camera e Senato, il Parlamento dimostra di essere operativo e i deputati vicentini non perdono tempo presentando insieme alla collega Simonetta Rubinato un appello per dare seguito all'ordine del giorno di quest'ultima, accolto lo scorso gennaio, che impegna il governo a rimediare al pasticcio generato dall'entrata in vigore di questa nuova imposta.
«Se da una parte è corretto introdurre una revisione della tassazione sui rifiuti per porre rimedio alla frammentazione della disciplina che fino a ieri prevedeva due diversi prelievi (Tarsu e Tia), non possiamo mettere ulteriormente in ginocchio le famiglie e le imprese con un'imposta ingiusta, né continuare ad affidare agli enti locali il ruolo di meri esattori» dichiarano i due onorevoli.
Intanto, il pagamento della prima rata della Tares è stato rinviato a luglio 2013, e ciò, anziché risolvere i problemi, li complica ulteriormente, perché le famiglie e le imprese si troveranno a pagare un vero e proprio salasso, aggiuntivo all'Imu, mentre le aziende che gestiscono il servizio di raccolta dei rifiuti per conto dei Comuni, avendo dovuto attendere sette mesi per incassare la prima rata, si troveranno con gravi problemi di bilancio.
«Il nostro intento è quello di rivedere integralmente la Tares nell'ambito di una revisione complessiva del federalismo municipale - affermano Sbrollini e Ginato -. Tuttavia, poiché si tratta di un lavoro complesso, chiediamo che nel frattempo e con la massima urgenza, venga differita al 1° gennaio 2014 l'entrata in vigore della nuova imposta, consentendo intanto a ciascun Comune di applicare in via transitoria la Tarsu, per non andare a colpire le realtà che si occupano della raccolta dei rifiuti, che si vedrebbero improvvisamente private del compenso per l'attività che svolgono. Inoltre - concludono -, il rischio da evitare è anche quello di far pagare, con la maggiorazione sulla tariffa per i rifiuti, due volte gli stessi servizi indivisibili, come l'illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e le aree verdi. Oltre al fatto che il pagamento di tali servizi è già incluso nel pagamento dell'Imu, va sottolineato che a fronte di tale maggiorazione, i cittadini non godranno di alcun beneficio sul miglioramento della qualità di questi servizi, visto che gli enti locali subiranno, sui trasferimenti erariali dovuti ai Comuni da parte dello Stato, la decurtazione di un importo equivalente ai corrispondenti introiti».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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