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Tar veneto accoglie ricorsi contro Piano rifiuti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Marzo 2016 alle 23:25 | 0 commenti

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La Regione Veneto rende noto che il TAR per il Veneto ha emesso due sentenze con cui ha accolto altrettanti ricorsi contro alcune parti del Piano di gestione dei rifiuti urbani approvato dal Consiglio regionale in data 29 aprile 2015. Ne dà notizia l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin, dopo averne ricevuto comunicazione dall’Avvocatura regionale. “I presupposti su cui si fondano queste sentenze – fa rilevare l’assessore - si prestano a parecchie obiezioni e la Regione ritiene che ci sia un significativo margine per poter ricorrere in appello al Consiglio di Stato”.

Una decina di imprese aveva presentato ricorso al TAR Veneto contro alcuni aspetti del piano e il ricorrente motivo delle impugnazioni riguarda l’asserita mancanza del potere di approvare il piano in capo al Consiglio stesso poiché al momento di assunzione dell’atto, 29 aprile 2015, era esaurito il quinquennio di durata in carica per cui l’organo operava nel cosiddetto regime di “prorogatio”, istituto secondo il quale è consentito un funzionamento limitato.

Il TAR ha ritenuto che mancasse il requisito della necessità e dell’urgenza e quindi ha affermato che il Consiglio regionale non aveva il potere, ultimata la legislatura e in attesa del voto, di approvare il piano perché doveva applicarsi il regime della competenza ridotta correlata all’esercizio dei compiti in regime di “prorogatio”. Malgrado questo presupposto l’annullamento è stato dichiarato solo per la parte di interesse dei ricorrenti. Ad esempio uno dei ricorsi riguarda l’annullamento dell’art. 15 delle norme tecniche di attuazione del piano, che prevedeva il divieto ampliare le volumetrie delle discariche.

Restano pendenti gli altri otto ricorsi, ma fino a nuove sentenze il piano rifiuti continua ad essere in vigore, tranne che per i singoli aspetti annullati dal TAR. Intanto, la Regione sta valutando il ricorso in appello al Consiglio di Stato e la richiesta di sospensiva delle sentenze del TAR.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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