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Centinaia di vicentini tra i 60mila di oggi a Roma. Bonomo: la piccola impresa ha detto basta!

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 18 Febbraio 2014 alle 18:38 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - A bordo di 15 pullman sono partiti in piena notte da Arsiero, Arzignano, Asiago, Barbarano, Bassano, Lonigo, Malo, Marostica, Noventa, Schio, Thiene, Valdagno e Vicenza, lasciando per un giorno la sede della propria attività con un unico desiderio: far sentire le loro ragioni, quelle della piccola impresa che chiede di essere ascoltata, che dice “basta” per non restare schiacciata sotto il peso della burocrazia e del fisco.

Erano ottocento gli artigiani vicentini - contraddistinti dalla k-way biancorossa – che, raccogliendo l’invito della Confartigianato provinciale, hanno raggiunto stamattina Piazza del Popolo a Roma per unirsi agli altri sessantamila colleghi di tutta Italia nella imponente manifestazione indetta da Rete Impresa Italia.

“Azioni del genere – commenta il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo - non sono nelle nostre abitudini. Ma il numero di adesioni la dice lunga sullo stato d’animo degli imprenditori. Quello che ci aspettiamo è di venire ascoltati e far capire alla burocrazia statale e alla politica romana in che condizione è il Paese. Perché, se salta la piccola impresa, salta l’Italia”.

Una piazza stracolma – oltre 60mila le presenze-  ha quindi lanciato un messaggio molto chiaro al futuro premier Matteo Renzi: basta annunci di buoni propositi, subito azioni concrete su fisco, burocrazia, credito, giustizia.

“Ci aspettiamo quindi che la classe politica – conclude Bonomo - sappia cogliere il nostro messaggio, civile ma determinato. E che inizi, come da sempre facciamo noi, a lavorare sul serio per il bene di tutti. È in gioco il futuro”.
Intanto, parafrasando lo “#staisereno” di Renzi, la piazza dei piccoli imprenditori ha lanciato l’hashtag “#matteostaipreoccupato”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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