Rassegna stampa |

Tangente "pagata" da Giulio Thiene, di Andrea Pasqualetto da Il Corriere del Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Febbraio 2011 alle 23:58 | 2 commenti

Da Il Corriere del Veneto Vicenza a firma Andrea Pasqualetto

Barbarano Vicentino. Impresario, geologo, ex sindaco, arrabbiatissimo e sorprendente: «Se ho pagato per la cava? Ma sì, l'ho anche scritto» . E infatti Giulio Thiene, già primo cittadino di Longare e oggi titolare della Thiene costruzioni, esasperato dai ritardi e dallo stop subito dalla sua impresa nel comune di Barbarano, dove puntava allo sfruttamento della cava di Monticello, ha deciso di scrivere, stampare e distribuire in Comune due pagine al vetriolo (qui il documento pubblicato da VicenzaPiù.com), arrivando a confessare uno strano versamento:

«A fronte della nostra disponibilità di ridimensionare l'originario progetto per il Monticello, il ... (fa nome e cognome dell'amministratore, ndr) veniva sentito in Provincia e in Regione e con la nostra ditta ha convenuto non solo i canoni di legge, ma anche, come sa bene, un considerevole intervento perequativo, versato» . Intervento perequativo lo chiama. Ma cos'è, una tangente? «L'ho scritto - dice -e se l'ho fatto significa che è quanto volevo comunicare ai consiglieri comunali e all'opinione pubblica» . Boh. Difficile comprendere la ragione per la quale un imprenditore denunci pubblicamente qualcuno autodenunciandosi pure, prima ancora di informare l'autorità giudiziaria. Ma tant'è. Thiene scalda, s'infervora al solo pensiero di quel che è successo a Barbarano, lo stesso comune dei colli Berici al centro dello scandalo a luci rosse tutt'ora in pieno sviluppo che vede come protagonista l'ex assessore alla sicurezza Alessandro Costa, in carcere. «Sono dieci anni che vado avanti -sbotta al telefono -Sono sempre stato sotto i ricatti di questa realtà locale... che poi non era tanto locale. Guardi, io ho girato il mondo con il mio lavoro, Sicilia, Sardegna eccetera, ma un posto come quello lì, a Barbarano, così fuori di ogni regola, non l'ho mai visto» . Parla di «saccheggio territoriale» , di «enormità degli interventi urbanistici» , di «modifiche disinvolte dello strumento» , di «contropartite assegnate al proprietario di un vasto terreno senza tener conto dell'impatto ambientale» , di «professionisti di livello universitario che preferiscono un privato silenzio pubblico» , di «speculazione edilizia e speculazione sessuale» . E, di contro, naturalmente ridimensiona il danno causato dalla cava: «Ma lei l'ha vista la collina? Bisognerebbe inventarlo un posto così, nessuna valenza agricola e ambientale. La Regione l'aveva approvato, la Provincia anche, dopodiché ci sono stati i ricorsi al Tar del Comune e dei comitati e di Italia Nostra e alla fine i comitati l'hanno spuntata davanti al Consiglio di Stato» . Insomma, l'imprenditore geologo ed ex sidnaco ce l'ha un po' con tutti. Un livore accumulato nel tempo ed esploso ora per essere rimasto al palo sulla vicenda della cava. Reazione quasi normale e comprensibile se circoscritta alla denuncia dei fatti. Ma decisamente strana in quel passaggio: «Come sa bene..., c'è stato un considerevole intervento perequativo, versato». E' già bufera.


Commenti

Inviato Lunedi 7 Marzo 2011 alle 11:29

Non sarebbe successo tutto questo se la Regione con mossa da buon contorsionista non avesse eluso la sentenza del Consiglio di Stato.
Chi ha sbagliato paga , accusato o accusatore che sia, ma la Regione non può elevarsi al rango di principe ( chi fa le leggi non ha l?obbligo di rispettarle - Machiavelli ), spero ancora nella giustizia.
Ma!!! un pensiero ad alta voce, lo scavatore con l?ex Sindaco si e comportato come colui che ? parla alla serva perché senta la parona?
Date le ultime vicende in seno alla Amministrazione Comunale credo che Thiene abbia giocato d?azzardo ma la mossa sia giusta.
A Monticello dove si vuole scavare c?è un sito del Paleolitico medio-superiore; non possiamo meravigliarci se i Libici bombardano i loro pozzi petroliferi, con i nostri ( beni culturali) noi lo facciamo da anni, tra l?indifferenza generale.
Inviato Lunedi 7 Marzo 2011 alle 11:30

Non sarebbe successo tutto questo se la Regione con mossa da buon contorsionista non avesse eluso la sentenza del Consiglio di Stato.
Chi ha sbagliato paga , accusato o accusatore che sia, ma la Regione non può elevarsi al rango di principe ( chi fa le leggi non ha l?obbligo di rispettarle - Machiavelli ), spero ancora nella giustizia.
Ma!!! un pensiero ad alta voce, lo scavatore con l?ex Sindaco si e comportato come colui che ? parla alla serva perché senta la parona?
Date le ultime vicende in seno alla Amministrazione Comunale credo che Thiene abbia giocato d?azzardo ma la mossa sia giusta.
A Monticello dove si vuole scavare c?è un sito del Paleolitico medio-superiore; non possiamo meravigliarci se i Libici bombardano i loro pozzi petroliferi, con i nostri ( beni culturali) noi lo facciamo da anni, tra l?indifferenza generale.
Marchioro Roberto
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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