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Tagli nazionali alla sanità, Luca Zaia: "presto sotto la soglia vitale indicata da OMS"

Di Note ufficiali Martedi 26 Settembre 2017 alle 16:05 | 0 commenti

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Luca Zaia, il Presidente della Regione del Veneto, commenta le prospettive di finanziamento della sanità pubblica in Italia con questa nota preoccupante: "Tanto tuonò che piovve. Quello che dicevamo noi due anni fa, accusati di allarmismo e di speculare sui timori della gente per la propria salute, è confermato dalla Corte dei Conti che, come attesta oggi un quotidiano nazionale, evidenzia un taglio alla sanità di 25 miliardi dal 2010. Il che, abbinato alle previsioni del Documento di Economia e Finanza, porterà presto l'Italia al di sotto della soglia minima del 6,5% del Pil dedicato alla salute, che l'Organizzazione Mondiale della Sanità indica come limite sotto il quale cala l'aspettativa di vita della gente."

"Dicemmo - continua la nota - che ci avrebbero portato ai livelli della Grecia, e non dell'Europa evoluta, che arriva al 10% del Pil come l'Olanda. Ci siamo arrivati, ed è una delle peggiori sconfitte di una Stato che voglia dirsi civile: non riuscire a curare bene la sua gente, non rispettando nemmeno la sua Costituzione".

"Non avremmo mai voluto dire ‘ve l'avevamo detto' - aggiunge il Governatore - e invece ci tocca farlo. Però non vogliamo gioire delle disgrazie nazionali, e per questo ribadisco che una via d'uscita c'è: applicare immediatamente e impietosamente i costi standard, tagliare sprechi e rami secchi e non i sistemi sanitari in equilibrio come quello del Veneto, applicare il buon senso e dare più libertà di manovra ai territori virtuosi e più vincoli, e tasse locali se serve, agli spreconi. Siamo coinvolti in una catastrofe della quale il Veneto non ha nessuna colpa, avendo i conti in attivo. Ne usciremo con le nostre forze quando potremo destinare ai bisogni sociosanitari dei Veneti almeno una parte degli oltre 15 miliardi di residuo fiscale attivo che ogni anno essi mandano a Roma senza ricevere indietro un solo euro in finanziamenti o investimenti".

"Non basta - incalza Zaia - perchè anche la Fondazione Gimbe, che si occupa di sostenibilità del Servizio Sanitario Pubblico, denuncia che, con le previsioni del Def, la spesa per la salute rispetto al Pil calerà inesorabilmente dal 6,6% di quest'anno al 6,3% del 2020. Il che vuol dire che tra due anni l'Italia sarà al di sotto della soglia minima perché non cali l'aspettativa di vita, fissata dall'organizzazione Mondiale della Sanità nel 6,5% del Pil".

"Sono due anni - ricorda il Governatore - che il Veneto denuncia questa realtà, che già allora era evidenziata da un taglio di 928 milioni per il 2014; da altri 2 miliardi 347 milioni tagliati per il 2015, da meno 4 miliardi 444 milioni rispetto al Patto nazionale per la Salute e meno 2 miliardi 097 milioni rispetto all'intesa del 2 luglio 2015 (non siglata dal Veneto) per il 2016. Nell'anno di grazia 2017, il Veneto, pur con i conti in ordine, ha dovuto subire ulteriori decurtazioni.. Così - conclude il Presidente - non può durare. Ci lascino le nostre tasse e con quelle saremmo molto più vicini al 10% di Pil investito in sanità dall'Olanda, che alla soglia di non ritorno sotto il 6,5%".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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