Tagli alla macchina comunale, Variati vuole un "cambio di mentalità"
Mercoledi 2 Aprile 2014 alle 16:30 | 0 commenti
La macchina comunale costa, sotto tutti i punti di vista. I 3 milioni di tagli “ragionati e non lineariâ€, come li definisce l’assessore al bilancio Michela Cavalieri, guardano quindi alla razionalizzazione delle spese di Palazzo Trissino, per “un cambio di mentalità del settore pubblico†che il sindaco Achille Variati ritiene indispensabile. Per far tornare i conti del bilancio di previsione 2014, chiuso ieri dalla giunta, si sono poi ritoccati i budget degli assessorati con le voci di spesa maggiori: sociale ed istruzione. “Non tocchiamo i servizi fondamentali per i cittadini, ma cerchiamo di spendere meglioâ€, rassicura il primo cittadino.
Nel 2014 si risparmierà quindi sul personale (meno 700 mila euro) attraverso il blocco del turn over e il pensionamento di una ventina di dipendenti. I consumi degli edifici comunali verranno ridotti di 400 mila euro, e la riconversione energetica verrà attuata con un piano di investimenti triennali. Razionalizzate anche le le spese di funzionamento (carta, canoni telefonici, costi delle mense scolastiche..) con un ritorno di mezzo milione. Un risparmio arriverà dai fitti passivi (100 mila), mentre saranno destinati in tutto cento mila euro in meno alle realtà dell’associazionismo e all'Università di Vicenza. Si risparmia poi più di un milione attraverso il taglio delle spese per la Basilica Palladiana (“per la terza mostra di Linea d’Ombra non ci saranno speseâ€, assicura Variati), del servizio Aim offerto agli over 75, del servizio per i minori e delle case di riposo. Diminuiscono anche i trasferimenti all’Ulss, così come i costi di gestione della politica: si dice addio, per esempio, alla verbalizzazione delle sedute consiliari (costava 14 mila euro) e le spese di rappresentanza del Sindaco rimangono contenute (4 mila euro).Â
Per fare cassa, invece, Sindaco e assessore guardano alla tassa di soggiorno, il cui aumento è al vaglio del vice sindaco Bulgarini, agli incassi dai musei e dalle multe. Su quest’ultimo tema il sindaco ha precisato che: “secondo i costi standard Vicenza incassa dalle multe molto meno rispetto alla media di tutti i comuni d'Italia... Certo non sguinzaglieremo i vigili, ma useremo sistemi di controllo elettronico nei passaggi semaforici, della velocità e delle corsie del busâ€.Â
Nella foto: Direttore Generale Antonio Bortoli, Sindaco Achille Variati e assessore Michela Cavalieri
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