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Svt, più controlli e sicurezza sui bus. Macchia: linea dura contro portoghesi e maleducati

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Marzo 2016 alle 16:36 | 0 commenti

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Società Vicentina Trasporti Srl, a quindici giorni dalla sua nascita come gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale per tutto il vicentino, rende note le priorità d'azione e interviene su un settore “caldo”: la controlleria. Nella seduta del 16 marzo il Consiglio di Amministrazione ha approvato infatti il progetto della controlleria unificata per più controlli e più sicurezza. Di seguito le decisioni rese note da Svt e le parole del Presidente Angelo Macchia.

“Abbiamo analizzato le buone prassi di Ftv e Aim Mobilità, le due società che si sono unite in Svt - spiega il Presidente Angelo Macchia - e abbiamo elaborato un protocollo che non solo le uniforma, ma le integra per rafforzarne i risultati. Abbiamo costituito un team di controllori di circa 25 persone che monitorano il rispetto delle regole sui bus urbani ed extraurbani, dando naturalmente priorità alle linee maggiormente problematiche e dove si sono riscontrati episodi di disturbo.”
Il servizio è già stato testato con ottimi risultati nel 2015 grazie ad una convenzione tra Ftv e Aim Mobilità: per 3 mesi, dal primo ottobre a fine dicembre, 4 controllori Aim hanno affiancato 4 addetti di FTV in servizio esclusivamente sulle linee extraurbane. I numeri rendono bene il risultato di questa operazione: controlli aumentati del 65% e + 105% verbali emessi. Nel dettaglio, facendo un confronto tra primo e quarto trimestre del 2015, i controlli sono passati da 18.332 a 30.665, mentre i verbali da 771 a 1.580.
Ora si passa dall'integrazione all'unificazione. L'attività di verifica viene potenziata, i turni rafforzati grazie all'organizzazione in squadre di controllo e, se necessario, vengono utilizzati anche operatori esterni quale forza aggiuntiva.
Il lavoro di certo non mancherà: nel solo 2015 sono stati emessi 4.535 verbali, 2.900 da Ftv e 1.635 da Aim Mobilità. Perlopiù si tratta di sanzioni ai “portoghesi”, cioè a coloro che tentano di viaggiare gratis, ma ci sono anche sanzioni per cessione del titolo di viaggio, lancio di oggetti dal bus, danneggiamento dei mezzi e ogni altro comportamento non rispettoso delle regole.
“L'obiettivo è duplice -sottolinea Macchia- da un lato la lotta all'evasione, che pesa all'azienda e, indirettamente, all'intera comunità. I soldi recuperati verranno investiti per migliorare il servizio di trasporto, a tutto beneficio dell'utenza. Dall'altro la sicurezza, perché la divisa del controllore scoraggia eventuali episodi di disturbo e di tensione da parte di malintenzionati.”
A ciò si aggiunga che ogni controllore è dotato di palmare e telefono geolocalizzato collegato con la Sala controllo, quindi, in caso di necessità, è in grado di allertare in tempo reale le Forze dell'Ordine, che possono quindi intervenire in maniera celere. Gli stessi autisti hanno un tasto di “chiamata rapida”, un pulsante di emergenza accanto al volante che li collega alla sede operativa e allerta le forze dell'ordine.

Ufficio Unico Sanzioni
Viene creato l'Ufficio Unico Sanzioni per la gestione dei verbali, che vengono uniformati sia nella forma che nella sostanza. E' già pronto il nuovo modello di “verbale di contestazione Svt” ed anche un procedimento unico per la sua gestione, con uniformità di sanzioni.
La sanzione per chi viene pizzicato senza titolo di viaggio è di 40 euro se il pagamento avviene entro 5 giorni, di 50 euro se si paga dal 6° al 60° giorno. In entrambi i casi si aggiungono 5 euro per le spese di procedimento. Dopo il 60° giorno l'Ufficio Unico Sanzioni gestirà l'attività istruttoria per la riscossione coattiva con maggiorazione degli importi.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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