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Svt, 17 moderni autobus per sostituire i più inquinanti: motore alimentato a metano e stop discriminazioni

Di Note ufficiali Martedi 30 Ottobre 2018 alle 18:24 | 0 commenti

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Nell’ambito - annuncia in un comunicato Società Vicentina Trasporti - della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile dell’Area Urbana di Vicenza del Programma Operativo Regionale FESR 2014 – 2020 del Veneto, con la consegna degli autobus Menarini Citymood 12 mt CNG è stata completata la prima fase di acquisizione del materiale rotabile destinato a sostituire gli autobus più inquinanti già impiegati nel servizio di Trasporto Pubblico Locale.

L’intervento è stato realizzato avvalendosi del finanziamento POR – Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” parte FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014

– 2020 del Veneto, Asse Prioritario 6 Sviluppo Urbano Sostenibile, Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) dell’Area Urbana di Vicenza, Azione 4.6.2 “Rinnovo del materiale rotabile” – Intervento Acquisto di materiale rotabile.

Si tratta in sostanza della prima tranches di n.17 veicoli, tra i n.21 autobus finanziati per i quali è prevista una spesa complessiva ammessa pari a €4.177.779,45, cui corrisponde un contributo pari a €2.506.667,67.

Questi autobus prodotti da IIA, Industria Italiana Autobus, sono tecnologicamente avanzati, spinti da un motore alimentato a metano da 7.800 cc, che soddisfa la migliore classe di emissione allo scarico, EURO 6 EEV e di lunghezza pari a 12 mt.

Ogni mezzo può trasportare 103 passeggeri, dei quali 21 a sedere.

Sono equipaggiati con impianto di climatizzazione integrale dell’abitacolo passeggeri e autista e allestiti per agevolare il trasporto di persone con ridotta capacità motoria e/o in carrozzina, con pianale ribassato e con pedana per la salita e la discesa a comando manuale, così da risultare confortevoli e facilmente accessibili anche alle fasce più deboli e disagiate di utilizzatori.

Queste caratteristiche contribuiscono a rendere maggiormente “universale” l’accessibilità al servizio di TPL da parte della clientela, perseguendo il principio di non discriminazione.

Questi autobus sono stati posti in servizio nel mese di ottobre in ambito comunale a Vicenza e nei comuni dell’Area Urbana che ricomprende i Comuni di Altavilla Vicentina, Caldogno, Creazzo, Sovizzo e Torri di Quartesolo, sulle linee di TPL, che comprendono anche le aree svantaggiate/degradate/marginali dove è prevalente la presenza delle fasce più deboli della popolazione meno raggiunte dai servizi, proprio per superare questo elemento di “divide” rispetto alle aree più servite.

Il loro impiego nell’ambito del progetto destinato a sviluppare una logica di intervento integrato, è finalizzato anche ad incentivare l'uso del trasporto pubblico per il trasporto da e verso i comuni dell'Area Urbana, per contribuire alla riduzione della congestione veicolare e della pollution atmosferica, perseguendo il progressivo superamento dell’attuale modello di mobilità urbana sostanzialmente imperniato sul trasporto privato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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