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Sviluppo territoriale, Zorzato: strategia comune per regioni nord Italia

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 28 Gennaio 2012 alle 09:57 | 0 commenti

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Marino Zorzato, Regione Veneto - "L'incontro che oggi vede riuniti i rappresentanti delle regioni dell'Alta Italia è il risultato di un percorso partito nel 2007, con la firma della "Carta di Venezia", per delineare un progetto comune di sviluppo e pianificazione del territorio, sulla base di un dialogo tra le diverse istituzioni regionali e nella prospettiva di una crescita di competitività nell'ambito dello spazio europeo".

Lo ha sottolineato il vicepresidente della Regione del Veneto Marino Zorzato oggi a Bologna in occasione del Tavolo interregionale per lo sviluppo territoriale sostenibile dell'area Padano-Alpino-Marittima, in occasione del quale gli assessori alla pianificazione urbanistica, territoriale e paesaggistica delle Regioni del Nord Italia (Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e delle Province Autonome di Trento e Bolzano) hanno sottoscritto un documento d'intenti chiamato "Agenda di Bologna". "La possibilità di lavorare in sinergia su questi temi - ha detto Zorzato - permette di approfondire un sistema di conoscenze integrato sulle dinamiche e le tendenze che riguardano lo sviluppo del territorio e di definire in modo condiviso politiche adeguate a contrastare la dispersione insediativa e garantire l'uso sostenibile del suolo, in linea con quanto auspicato dall'Unione Europea".
Le caratteristiche morfologiche e culturali che accomunano l'Area Padano-Alpino-Marittima - ha aggiunto - ne fanno un sistema fortemente interconnesso e con una robusta impronta identitaria: "l'opportunità di fare rete, mettendo a punto delle linee di pianificazione ragionate e condivise, nell'interesse comune, può consentire a questo territorio di fare un salto di qualità, presentandosi come un sicuro motore per il rilancio dell'economia nazionale ed europea". Zorzato ha fatto rilevare che il Veneto sta lavorando in questa legislatura alla stesura di un piano territoriale con valenza paesaggistica, focalizzato su uno sviluppo sostenibile in un'ottica di competitività e di crescita innovativa. "Mi auguro quindi - ha concluso - che il documento firmato oggi possa costituire uno strumento prezioso per un governo condiviso delle risorse territoriali e paesaggistiche che ci appartengono e che, se opportunamente tutelate e valorizzate, potranno continuare a fare la soddisfazione ed il benessere delle generazioni future".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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